Il Napoli oggi ha fatto una partita stupenda, con grande qualità di palleggio, in cui purtroppo abbiamo commesso due errori madornali. La situazione del campionato poteva anche toglierci spirito, perché i giochi erano di fatto conclusi, invece quello che abbiamo messo in campo è una delle migliori prove degli ultimi due mesi”. Così su Premium Sport, l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dopo il pareggio interno contro il Torino. “Avremmo voluto vincere, è naturale, ma ce l’abbiamo messa tutta nonostante il contesto potesse essere sfavorevole.Sono molto contento di quello che ho visto oggi, ho visto un Napoli pimpante e che non ha concesso quasi niente, e’ stata forse tra le migliori partite degli ultimi due mesi. Qui – continua Sarri – la piazza e’ stupenda, c’erano 50mila spettatori e ci hanno fatto festa. Poteva essere una partita triste ma non e’ cosi’, piu’ di questo non si puo’ chiedere. Per tutto il resto io della partita di oggi sono contento, il campionato era gia’ finito e il rischio di fare un partita estremamente scarica era alto. Non l’abbiamo vinta per due disattenzioni evitabili, ma parlare di delusione non mi sembra il caso”, ha aggiunto. Sulle dichiarazioni di De Laurentiis, Sarri ha detto: “Al presidente non devo replicare niente: mi ha fatto vivere un’avventura straordinaria che è quella di allenare la squadra che tifavo da bambino. Mi dispiace se non è contento, io ho la coscienza a posto, ho cercato sempre di fare il meglio per la squadra, quindi mi spiace ma fino a un certo punto. Se sono pronto a dimettermi? Quando? Non riesco nemmeno a comprenderlo, mi dovrei dimettere a due partite dalla fine?Ho fatto tutto per fare il maggior numero di punti possibili nella manifestazione che tutti i napoletani sognavano”. Cosi’ Maurizio Sarri ai microfoni di Premium Sport dopo il 2-2 contro il Torino che chiude definitivamente il discorso scudetto e le esternazioni in settimana del presidente Aurelio De Laurentiis. “Se rifletto sul mio futuro? Non certo per questo, mi dispiace se lui non e’ contento ma mi interessa fino a un certo punto, anche se rimango qui un’esternazione cosi’ De Laurentiis l’avra’ ancora, fa parte del personaggio e dei ruoli. Mi dispiace per Spalletti che e’ stato tirato in ballo per le sostituzioni fatte all’Inter…Ma io no, sono abituato”, aggiunge Sarri secondo cui “e’ inutile continuare su questo argomento. Le mie impressioni sono queste e stop, non c’e’ niente da aggiungere, io ho fatto tutto per fare il maggior numero di punti possibili, se e’ contento bene, altrimenti pazienza, ma non posso dimenticare che la gioia di allenare questa squadra me l’ha data lui. Io e il presidente non abbiamo litigato” E infine, la replica a chi gli chiede se abbia studiato l’inglese (visto che secondo i rumors di mercato ci sarebbe il Chelsea sulle sue tracce), Sarri replica cosi’: “L’ho studiato a fondo ma talmente tanti anni fa che potrei averlo dimenticato. I miei collaboratori? Sinceramente no, non so nemmeno chi mi porterei dietro, non saprei neanche a chi dirlo…”, conclude.
Poi il tecnico in conferenza stampa allude alla possibilità di lasciare il Napoli: “Quello che ti fa vivere questo popolo è un qualcosa che incide tanto nel bene e nel male. Potrei anche pensare di lasciare con questo grande amore reciproco con i napoletani. Dopo Madrid, una delle cose che mi ha fatto restare a Napoli è stato l’amore dei napoletani. Scadenza? Dopo la fine del campionato ci sono undici giorni, mi sembra un tempo sufficiente per decidere, non ci riesco mentre ho partite da giocare. Per me le due ultime gare sono importanti, vorrei andare oltre i 90 punti”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2018 - 18:18 / di Cronache della Campania