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Saranno liberate a Punta Campanella le 4 Caretta Caretta salvate

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Sono pronte a tornare in acqua Salvatore, Prometeo, Calippo e Cicciotta, le quattro tartarughe salvate nei mesi scorsi dal Centro Tartanet del Parco Marino di Punta Campanella, in Campania. La liberazione si terra’ lunedi’ 7 maggio a partire dalle 10 presso la Cala di Puolo, a Massa Lubrense, alla presenza della locale Capitaneria di Porto. L’evento e’ aperto a tutti. “Reti da pesca, ami, plastica, impatti con imbarcazioni e le basse temperature del mare – spiegano dall’Area marina protetta (Amp) di Punta Campanella – sono i pericoli maggiori per le tartarughe che restano ferite o intorpidite soprattutto durante i mesi invernali”. Ognuna delle quattro Caretta caretta che saranno liberata ha la sua storia. Salvatore, maschio di grosse dimensioni, pesa 70 kg. Ritrovato nella rete dai pescatori, non ha mostrato problemi particolari. Ora affrontera’ la stagione riproduttiva e sara’ seguito attraverso un trasmettitore satellitare che gli sara’ installato sul carapace. Prometeo, invece, e’ un esemplare molto giovane che aveva un po’ di plastica nell’intestino. Calippo aveva molte ferite, una ventina, causate dall’accidentale cattura nella rete da pesca. L’ultima arrivata, Cicciotta, e’ stata recuperata a meta’ marzo e tranne qualche piccolo problema di galleggiamento non ha manifestato particolari problemi. Le quattro tartarughe sono state curate dagli esperti della stazione zoologia Anton Dhorn a Portici e ora sono finalmente guarite e possono riprendere il loro viaggio nel Mediterraneo. “In 10 anni di attivita’ – conclude nella nota l’Amp – il Centro di primo soccorso del Parco Marino di Punta Campanella ha recuperato e salvato circa 160 tartarughe, grazie anche alla preziosa collaborazione dei pescatori, soprattutto quelli di Salerno. Un’attivita’ importante per salvaguardare una specie sempre a rischio a causa del forte impatto antropico lungo le coste campane”.


Articolo pubblicato il giorno 4 Maggio 2018 - 21:47

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