Ieri sera in un bar di Scafati è scoppiata una rissa per futili motivi in corso di accertamento tra un gruppo di amici di origine romena e uno di origine ucraina. I primi sono stati picchiati dagli altri che, consumata l’aggressione, sono fuggiti. Di tutta risposta, coloro che avevano avuto la peggio, un 17enne e un 15enne di origini romene ma residenti a Sant’Antonio Abate e il loro cognato 36enne anch’egli di origine romena ma residente a Pompei, hanno contattato telefonicamente gli avversari dandogli appuntamento al casello di Nocera Inferiore: lì si sono scontrati di nuovo verbalmente, poi il 36enne è stato ferito all’addome da colpi di arma da fuoco.Trasportato immediatamente all’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia, è stato sottoposto a intervento chirurgico; adesso si trova ricoverato e la prognosi è riservata ma non rischia la vita.
Subito sono scattate le indagini dei carabinieri di Sant’antonio abate, della compagnia di Castellammare e del reparto territoriale di Nocera Inferiore che in un breve arco di tempo hanno individuato e arrestato Igor Pavlovych, un 32enne di origine ucraina residente a Nocera inferiore, per porto e detenzione di arma clandestina e munizionamento nonché detenzione di documenti di identità falsi; è stato ulteriormente segnalato all’a.g. per tentato omicidio e rissa in concorso con 4 compagni tra i 28 ed i 32 anni, tutti di origine ucraina e residenti tra Nocera superiore e Nocera inferiore.In casa dell’arrestato, durante perquisizione domiciliare, i militari hanno sequestrato, nascosti dietro al bidet, una pistola semiautomatica carica e con matricola punzonata, una carta d’identità ucraina falsa e 5.500 euro falsi. l’arrestato è stato tradotto al carcere di Salerno-Fuorni.
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2018 - 17:32