Nasce a Napoli, ma non sara’ un movimento del Sud e neppure un partito personale del sindaco partenopeo. DemA, o Demos o come si decidera’ di chiamare il nuovo soggetto politico che parte dall’esperienza amministrativa di Luigi de Magistris avra’ come coordinatore nazionale Enrico Panini, che negli ultimi anni ha gestito i conti del Comune di Napoli ma non e’ un napoletano. La rivoluzione ‘arancione’ dell’ex pm cerca uno spazio nel panorama politico italiano. “Un movimento che mette ai vertici una persona di altra terra straordinaria e una persona piu’ moderata di me – sottolinea de Magistris – iniziamo a formare una squadra che valorizza sensibilita’ diverse e Panini ha grande esperienza nazionale, viene dal mondo del lavoro e credo sia la persona idonea per avere la responsabilita’ formale del movimento”. Luigi de Magistris sara’ il presidente nazionale: “Credo che continuero’ a fare il leader perche’ me lo chiedono – spiega – ma non penso a un movimento con un leader e senza classe dirigente e militanti. Senza organizzazione non si va da nessuna parte”. Nasceranno quindici dipartimenti tematici e un comitato organizzativo. Una cinquantina di persone, una classe dirigente che seguira’ la costituzione del nuovo soggetto politico che in questi mesi estivi avra’ una “costituente itinerante” e in autunno celebrera’ il congresso fondativo. Sindaci, amministratori, esponenti di movimenti di sinistra, ambientalisti come i No Tav, e esponenti politici di altre formazioni politiche partecipano o seguono l’iniziativa del sindaco di Napoli. “Saremo un contenitore aperto, ma con dei paletti precisi – avverte – con noi chi ha dai 18 ai 99 anni, purche’ siano persone che con la propria storia abbiano dimostrato di non cedere mai al compromesso morale, di essere credibili, di essere coerenti, di dover prendere delle decisioni quando si governa”. Domani la riunione degli iscritti che eleggeranno i primi organismi dirigenti e apriranno la fase costituente.
Articolo pubblicato il giorno 25 Maggio 2018 - 22:04