Napoli. Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato, a Giugliano in Campania, ha individuato un deposito di capi di abbigliamento intrisi di cocaina da estrarre. Lโattivitร di polizia costituisce il seguito di quella effettuata lโ11 maggio scorso, quando, a Marano di Napoli, la Squadra Mobile ha arrestato due incensurati, un cittadino italiano e uno peruviano, sorpresi allโinterno di unโabitazione in cui avevano allestito un laboratorio per lโestrazione di sostanza stupefacente del tipo cocaina da abiti intrisi della stessa sostanza.Nella giornata di ieri, dopo laboriose attivitร investigative continuate anche dopo i predetti arresti, รจ stato possibile individuare un locale di pertinenza condominiale adibito a deposito, quantomeno temporaneo, di numerosi indumenti destinati alla successiva lavorazione per lโestrazione della cocaina. Secondo gli investigatori, lโarresto dei probabili chimici ha costretto lโorganizzazione criminale ad attendere prima di procedere alla lavorazione dei capi di abbigliamento.
Nello specifico, sono stati sequestrati 10 abiti da donna e 42 corpetti in merletto di vario colore con bretelle e reggiseno imbottito. A seguito delle analisi scientifiche di rito, dagli indumenti sopra indicati sono state estratte le imbottiture delle coppette reggiseno che contenevano al loro interno oltre 500 pezzi di stoffa imbevuti in sostanza risultata essere cocaina. Lโestrazione della sostanza stupefacente avrebbe consentito di ricavare circa kg.5 di cocaina con elevatissimo grado di purezza. Proprio in considerazione della purezza, รจ verosimile che lโorganizzazione criminale avrebbe proceduto a unโoperazione successiva di โtaglioโ tale da ottenere almeno il triplo del quantitativo, garantendo un guadagno finale, solo per questโultimo sequestro, pari a oltreย 700mila euro.
Articolo pubblicato il giorno 16 Maggio 2018 - 16:11