I carabinieri della stazione di Qualiano e della compagnia di Giugliano in Campania hanno dato esecuzione a un decreto di fermo emesso dalla Dda di Napoli nei confronti di 3 uomini ritenuti affiliati al clan camorristico dei “De Rosa” attivo tra Qualiano e i comuni confinanti. Agostino Ciccarelli, detto “bombolone”, 54enne di Giugliano, Salvatore Sigillo, detto “Totore dei telefonini”, 43enne di Qualiano e Antonio Bevilacqua, un 22enne di Villaricca, sono ritenuti responsabili di estorsione aggravata da metodo e finalità mafiosi. Per 4 volte nel corso degli ultimi giorni si sono presentati da un imprenditore edile di Qualiano sottolineando la loro appartenenza al clan “De Rosa” e, a forza di violenze, minacce e intimidazioni, lo hanno piegato a consegnare 500 euro. Si trattava, però, solo di un anticipo della richiesta estorsiva totale: l’uomo, infatti, avrebbe dovuto pagare 10mila euro per continuare a lavorare tranquillamente con la sua impresa nell’immobile, per altro, di sua proprietà. i 3 sono stati condotti al centro penitenziario di Secondigliano in attesa dell’udienza di convalida. red 121157 MAG 18 NNNN
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2018 - 12:10