Il presidente del Cuore Napoli Basket, Ciro Ruggiero, non ha digerito la sconfitta maturata domenica scorsa in gara uno del primo turno playouts al PalaBanca contro l’Assigeco Piacenza (99-66 il finale ndr). In tal senso, il massimo esponente della dirigenza napoletana ha rilasciato importanti dichiarazioni in vista di gara due, in programma domani sera alle ore 21 al PalaBarbuto, invitando tutti gli appassionati partenopei a gremite gli spalti dell’impianto di Fuorigrotta:
”Cari tifosi, ormai avete imparato a conoscermi, io non mi nascondo mai dietro un dito e sono sempre sincero con voi. Ho voluto aspettare a scrivere per far passare la rabbia, ma la rabbia non è passata. La nostra prestazione di domenica è stata indegna di un palcoscenico sportivo come la serie A2. E’ successo di tutto in questa stagione ma noi come società abbiamo sempre tenuto la barra dritta, abbiamo rispettato ogni scadenza e ogni adempimento burocratico ed economico. So bene come voi che abbiamo commesso tanti errori nella formazione della squadra ma come società siamo stati un esempio di correttezza e buona gestione. In settimana ero stato chiaro coi ragazzi e con lo staff tecnico, insieme ai tifosi che sono venuti a trovarci al Palabarbuto, avevo chiesto di dare il 101%. La risposta è stata a dir poco deludente, da parte di tutti. Non ci sono più prove di appello. Giovedì in casa nostra la musica deve essere diversa. La deludente prestazione della squadra in gara-1 contro Piacenza – pur avendo aperto una ferita nei cuori di chi ogni giorno dà il massimo per portare in alto il nome di Napoli – non ha infranto in alcun modo quel sogno che si chiama “salvezza”. La salvezza voglio conquistarla sul campo. Così come noi abbiamo dato tutto quello che potevamo nella gestione della società anche i giocatori e i tecnici devono darlo in campo, sputare l’anima per 40 minuti e guadagnarsi la maglia che indossano: la città che rappresentano e gli applausi dei tifosi che certamente verranno a sostenerci, dovranno essere benzina al motore della passione e del senso di appartenenza ad una terra magnifica. I bilanci, di tutto, li faremo, poi, a fine anno. Racconterò dalla A alla Z tutto quello che ci è successo e le difficoltà che, da soli, abbiamo dovuto affrontare. Napoli è sentimento, Napoli è unione. Napoli è il sacrificio quotidiano che ogni napoletano fa per realizzare i propri sogni. Abbiamo perso solo una battaglia, ma non la guerra. Noi ci crediamo e ci crederemo fino a quando la palla rotolerà sul parquet. Ci vediamo domani sera, il vostro presidente-tifoso Ciro Ruggiero”.
Mario Miccio
Articolo pubblicato il giorno 2 Maggio 2018 - 18:42