Pimonte. Un omicidio che fa paura per le eventuali conseguenze. Lotte tra bande che rimanda al ricordo di una vera e propria guerra di camorra. Sono i giorni dopo lโassassinio di Filippo Sabatino che ha lasciato sconvolta una comunitร cittadina. Le indagini, intanto, proseguono ma a parlare รจ don Gennaro Giordano, il parroco della chiesa centrale di Pimonte, comune dove si รจ verificato lโomicidio. ยซBisogna reagire e aiutare i piรน deboli che rischiano di essere assoldati dalla camorra. Reagire significa avere la conoscenza e gli strumenti per contrastare fenomeni del genere, assolutamente da condannare. Dare la giusta educazione ai figli e prepararli per un futuro migliore. Ciรฒ comporta abbassare il minimo rischio di farli avvicinare ad organizzazioni criminali. Da tempo, infatti, si svolgono incontri con adulti e bambini per ascoltare le famiglie e dare loro la possibilitร di capire i campanelli dโallarme quando un figlio รจ i difficoltร . Tutto questo grazie allโaiuto di professionisti. La camorra โ prosegue il parroco – assolda i piรน deboli. Ed รจ sui piรน deboli che bisogna investire per aiutarli a diventare forti e dargli una scelta che sia la vita e non la morteยป.
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2018 - 18:00