Cronaca Giudiziaria

Napoli, inchiesta sul clan Basile del Vomero e i ‘Trenta babà’ del pizzo per i lavori al Cardarelli

Condivid

Napoli. Cosa meglio di un babà rende l’idea di un regalo-tangente? Niente. E allora ecco che la Dda di Napoli ha aperto un nuovo filone investigativo su presunte infiltrazioni camorristiche negli appalti del Cardarelli. O meglio nei subappalti della manutenzione. Una tangente da 30 mila euro sarebbe stata pagata al nuovo clan del Vomero, nato dalle costole dei Cimmino, ovvero al gruppo guidato da Andrea Basile già finito nell’inchiesta sulle presunte tangenti alla Sma Campania. E proprio seguendo questa inchiesta e grazie ad alcune intercettazioni ambientali che si è scoperto il nuovo filone, ovvero quello delle tangenti alle ditte che si aggiudicano gli appalti nelle strutture ospedaliere napoletane. L’ inchiesta coordinata dai pm anticamorra Celeste Carrano e Henry John Woodcock, come riporta Il Mattino, partirebbe dal pagamento di una tangente da 30mila euro, anche se per la verità doveva essere da 60mila. Nelle intercettazioni agli atti dell’inchiesta si legge: “Dovevano essere il tre per cento (su un appalto da due milioni di euro, ndr) e dovevano essere sessanta babà, poi dovevamo fare trenta per uno”. Trentamila quindi per il clan Basile, che in questo momento controlla gli affari illeciti del Vomero e altri 30mila per i ‘confinanti’. Nelle mani della Dda ci sono da due anni le dichiarazioni dei pentiti del clan Lo Russo di Miano, in primis del boss Mario Lo Russo e poi quelle del fratello Carlo. I “Capitoni” oltre a parlare della divisione tra i clan delle tangenti e dei posti di lavoro negli ospedali napoletani a seconda del territorio di “competenza” in cui ricade la struttura ospedaliera, hanno anche parlato di numerosi favori per ricoveri e cure ricevute da boss e affiliati della camorra. Il 24 luglio scorso  il neo pentito del clan Lo Russo, Antonio De Simini mette a verbale dei nuovi particolari sui rapporti che il clan Lo Russo ha avuto per anni nella gestione dei posti di lavoro all’interno degli ospedali napoletani. “…Inoltre il suocero di Luigi Mango che ora ricordo si chiama Festa Antonio, era il responsabile dei posti di lavoro sull’ospedale nel senso che ci passava i posti di lavoro che noi vendevamo . Lo abbiamo picchiato dopo l’omicidio di Scognamiglio perché lui si era messo a fare il ruffiano con Scognamiglio nel senso che passava a lui i posti di lavoro invece di passarli a Tonino latitante”, aveva dichiarato De Simini facendo aprire una nuova inchiesta. Questa invece sulla camorra del Vomero è nuova e va ad integrarsi con quelle già in corso. Nelle nuove intercettazioni si legge: “E mo ci vediamo giù al Monaldi dentro la stanza mia, dove tengo… oppure facciamo a casa mia… lui viene al Cardarelli… là ci sono le sedie, la scrivania ci sta… se volete parlare laggiù…”. Secondo i pm che indagano a parlare sarebbe  qualcuno che lavora nell’ospedale tanto che il camorrista intercettato dice.”Mo vediamo, se proprio non ci sta nessuno là…”. E per questo che la DDa è convinta che vi sia “la partecipazione attiva, in alcuni casi, di alcuni pubblici funzionari, ai danni di diversi obiettivi quali imprese di costruzioni, esercenti attività commerciali ed aziende appaltatrici di lavori pubblici e servizi presso strutture pubbliche”.


Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2018 - 08:55

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Morto sulla moto d’acqua in Albania, la madre di Nicola Iorio sui social: “Bugie e insabbiamenti”

Casal di Principe – La madre di Nicola Iorio rompe il silenzio: “Bugie e insabbiamenti… Leggi tutto

2 Marzo 2025 - 21:57

In sei scuole monitorate a Napoli nessuna anomalia di Co2

Napoli - Nei primi sei istituti scolastici monitorati a Napoli in seguito all'ordinanza del sindaco… Leggi tutto

2 Marzo 2025 - 21:27

Tragedia a Pregiato: Castel San Giorgio in lutto, annullato il Carnevale

Castel San Giorgio  - Una tragica fatalità ha colpito la comunità di Castel San Giorgio… Leggi tutto

2 Marzo 2025 - 20:48

Lavrov in punta di fioretto: “Zelensky nazista puro”

A detta del baffuto portavoce del Cremlino, Peskov la politica estera statunitense - frutto della… Leggi tutto

2 Marzo 2025 - 20:34

Napoli, vandalizzato il murale di Geolier nel rione Gescal

Napoli– Un gesto vandalico ha colpito il murale dedicato a Geolier, uno dei rapper più… Leggi tutto

2 Marzo 2025 - 20:22

Viterbo, una donna rapisce una bimba di 2 anni: il padre interviene e viene aggredito

Una grave incidenza di tentato rapimento ha inquietato i cittadini di Viterbo, dove una donna… Leggi tutto

2 Marzo 2025 - 20:03