Napoli.Nell’ambito dell’intensificazione dei controlli finalizzati all’individuazione di soggetti che pongono in essere attività delittuose, nella Stazione di Napoli Centrale, nella giornata di sabato, nella filosofia di una stazione aperta e libera, ma più sicura, sono stati creati tre varchi di accesso attraverso i quali far passare tutti gli utenti, così consentendo ai poliziotti, muniti anche di metal detector, di controllare de visu le persone in ingresso in stazione ed individuare con maggiore facilità eventuali sospetti. Gli uomini della Polfer sono intervenuti traendo in arresto per resistenza e violenza ad incaricato di pubblico servizio, Perugino Marco Gaetano, napoletano di anni 35, di “professione” venditore abusivo, che aveva minacciato, insultato ed aggredito un capotreno di Trenitalia che stava effettuando il servizio di controlleria biglietti all’interno della Stazione. Perugino era stato sorpreso su un treno in partenza da Napoli Centrale sprovvisto di biglietto e, invitato a scendere insieme con il suo carrello di bibite e vivande, aveva reagito aggredendo il Capotreno. Intervenuta subito la pattuglia Polfer, veniva bloccato e arrestato, in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Napoli nella giornata di lunedì .
Poco dopo gli agenti della Polfer deferivano all’A.G. altri due venditori abusivi napoletani, che a bordo di un treno regionale diretto a Napoli, si avvicinavano ad un viaggiatore e al netto rifiuto di comprare la loro merce, lo aggredivano in particolare afferrandogli i lobi delle orecchie.La vittima appena scesa dal treno raccontava tutto ai poliziotti che stavano presenziando il deflusso dei viaggiatori in stazione, indicando i soggetti autori dell’aggressione, che venivano prontamente fermati, portati negli uffici e denunciati per percosse e violenza privata.
Nell’ambito degli stessi controlli l’attenzione degli uomini del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania sabato sera, è stata attirata da un due uomini di origini tunisine che si aggiravano all’esterno della stazione con fare sospetto.I poliziotti li monitoravano a distanza quando i due si ponevano sulle tracce di un gruppetto di turisti anziani: il primo con una leggera spinta distraeva la vittima mentre il secondo , con azione repentina, apriva la cerniera dello zaino ed asportava un borsellino in cuoio custodito all’interno. I poliziotti intervenivano subito bloccando GAZOUANI Ahmed, tunisino di anni venticinque mentre il complice riusciva a far perdere le proprie tracce. Raggiunta l’ignara vittima, che aveva intanto proseguito il suo cammino senza accorgersi di nulla, gli veniva restituito il maltolto. GAZOUANI Ahmed veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato e condotto presso le camere di sicurezza della locale Questura di Napoli in attesa del giudizio presso il Tribunale di Napoli, mentre il complice, riconosciuto dai poliziotti perché noto per precedenti analoghi, veniva denunciato in stato di irreperibilità.
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