Napoli. Polveriera San Giovanni a Teduccio. Ennesima stesa la notte scorsa poco prima della mezzanotte in via Sorrento al rione Villa, bunker e roccaforte del clan Rinaldi. Ma questa volta il gesto è stato più eclatante perché in azione sono entrate ben quattro coppie di pistoleri in sella a quattro moto hanno compiuto l’ennesima plateale sparatoria dimostrativa nella zona dove comanda il boss Ciro Rinaldi my way. Un raid compiuto in due tempi a distanza ravvicinata. La prima batteria di fuoco con la prima coppia ha esploso i colpi di pistola in aria nei pressi dell’edificio dove abita Sergio Grassia, detto Sergiolino, considerato il braccio destro del boss Rinaldi, e che è oggetto di attentati per la terza volta dall’inizio dell’anno, La seconda batteria di pistoleri è passata a distanza di qualche minuto a urlare frasi sconnesse e forse a controllare se erano pronte reazioni.I carabinieri che sono arrivati sul posto, avvisati dalla solita telefonata anonima, ha repertato 11 bossoli calibro 9×21. Per gli investigatori non ci sono dubbi che si tratti dell’ennesima dimostrazione di forza del clan Mazzarella-D’Amico.
Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2018 - 08:32 / di Cronache della Campania