Napoli.Si è risvegliato dal coma Antonio Michele Elia, il 21 enne detenuto ricoverato in fin di vita nel reparto rianimazione dell’ospedale Cto per una infezione cerebrale. Il ragazzo e ha parlato con la fidanzata che in lacrime lo ha accarezzato. I familiari non hanno dubbi e parlano di un miracolo. Due giorni fa era in gravissime condizioni e intubato. Da ieri invece ha cominciato a respirare da solo. Mercoledì aveva subito il secondo intervento chirurgico alla testa per la rimozione di un’importante quantità di pus che era tornata a formarsi. La notizia del risveglio del ragazzo ha fatto tirare un sospiro di sollievo anche agli altri detenuti che l’altro giorni avevano scritto una lettera al quotidiano Il Roma per raccontare quanto accaduto nel carcere di Poggioreale e quali sono le loro condizioni. Anche Pietro Ioia presidente dell’Associazione ex detenuti della Campania, che dalla sua pagina facebook aveva per primo segnalato il caso, ieri nella tarda serata ha annunciato la buona notizia. Antonio Michele Elia, detto Micky, figlio del boss Renato del pallonetto di Santa Lucia e di Adriana Bianchi, era in carcere dallo scorso anno quando fu arrestato insieme con una buona parte dei suoi familiari e una quartina di affiliati per spaccio di droga. Nei mesi scorsi è stato condannato in primo grado a 11 anni e 6 mesi di carcere.
Articolo pubblicato il giorno 19 Maggio 2018 - 07:11 / di Cronache della Campania