Lo scorso 5 ottobre veniva prelevato con la forza, presso la sua abitazione, mentre si trovava in compagnia della moglie e dei suoi figli di tenera età, un cittadino ghanese B.M.Il sequestro era stato effettuato da parte di alcuni suoi connazionali che vantavano un credito, di scarsa entità, nei suoi confronti.Nasceva da parte dei carcerieri una trattativa, condotta con la moglie del rapito, volta ad ottenere la consegna di una somma di denaro in cambio della restituzione del proprio congiunto minacciandola che, diversamente l’avrebbero ucciso. Il rapito, successivamente, veniva liberato nei pressi della propria abitazione.Le indagini dirette dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia, a mezzo della Squadra Mobile di Napoli, hanno consentito di ritenere sussistenti gravi indizi di reato a carico di due cittadini ghanesi, componenti del gruppo che aveva posto in essere il rapimento a scopo estorsivo, identificati in Mumufie Ernest e Yaw Jonson.A loro carico il GIP presso il Tribunale di Napoli emetteva ordinanza di custodia cautelare in carcere. Solo dopo una lunga attività volta al rintraccio degli indagati venivano arrestati il Munufie Ernest, presso il locale Ufficio Immigrazione mentre richiedeva il permesso di soggiorno, mentre il Yaw, ad opera degli Agenti della Squadra Mobile.
Perugia – Hanno tentato di raggirare una 74enne di Nocera Umbra con il solito copione… Leggi tutto
Ischia – Coltelli, machete, sigarette di contrabbando e persino un furto di cellulare: i Carabinieri… Leggi tutto
Piano di Sorrento - Una serata di fine aprile si è trasformata in tragedia lungo… Leggi tutto
Napoli– Momenti di tensione nella notte al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli, dove un giovane di… Leggi tutto
Ecco cosa riservano le stelle per il tuo segno zodiacale in amore, lavoro, salute e… Leggi tutto
Un crollo improvviso ha trasformato il tranquillo pomeriggio del lunedì in Albis in un caos… Leggi tutto