Cronaca di Napoli

Napoli, processo cella zero a Poggioreale: rischio prescrizione per tutti

Condivid

Napoli. C’è il rischio prescrizione per tutti gli imputati del processo per i maltrattamenti ai detenuti nel carcere di Poggioreale ribattezzato processo 2Cella zero” dal nome della stanza dove secondo le denunce venivano fatte le torture. E’ l’ennesimo atto di accusa di Pietro Ioia, presidente degli Ex detenuti della Campania, che ieri ha manifestato davanti al Tribunale di Napoli mentre era in corso l’ennesima udienza (anche questa aggiornata) del processo. Ioia poi si è incontrato con Samuele Ciambriello, garante regionale dei detenuti. “Questo processo non è neanche iniziato e già rischia di andare verso la prescrizione, ecco il motivo per il quale noi vigileremo dall’inizio alla fine affinché tutto proceda secondo la legge e senza ostacoli”, ha spiegato Ioia. I reati contestati a vario titolo vanno dal sequestro di persona, all’abuso di potere nei confronti di persone detenute, lesioni e mal- trattamenti. I fatti contestati si riferiscono agli anni 2013 e 2014. La vicenda venne alla luce in seguito a un esposto del Garante per i diritti dei detenuti. I pestaggi sarebbero avvenuti sia nella “cella zero” a piano terra, si in altri locali del carcere. Per gli inquirenti gli episodi sarebbero stati originati da contrasti, anche per motivi fu- tili, che si verificavano tra singoli detenuti e guardie carcerarie. 

A seguito delle denunce degli ex detenuti, usciti dal carcere di Poggioreale, che hanno dichiarato di aver subito violenze fisiche e mo-ali all’interno della famosa “cella zero”  dove si sarebbero consumate percosse e abusi, la Procura di Napoli aveva per questo avviato due inchieste che sono confluite nel processo. “Si sta giudicando l’operato di 12 agenti per i quali – ha detto il responsabile dell’associazione ex Don, Pietro Ioia – se ritenuti colpevoli, chiediamo che venga applicata la legge così come è sta- to fatto per tutte le persone che oggi sono in carcere. La Cella zero di Poggioreale è stata per anni utilizzata per punire i carcerati che lì venivano denudati e pestati e al- cune volte è capitato anche a me – ha detto Ioia – Se è giusto che chi sbaglia debba pagare non è accettabile che ciò avvenga in luoghi e modi che non hanno nulla di umano e che sicuramente non sono utili alla riabilitazione”.

 


Articolo pubblicato il giorno 11 Maggio 2018 - 08:04

La Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
La Redazione

Ultime Notizie

Operazioni contro spacciatori, parcheggiatori abusivi e sospensione di un locale

Nascondeva addosso 20 grammi di marijuana e, quando i carabinieri gli hanno intimato di fermarsi,… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:51

Meteo Napoli le previsioni di oggi 22 dicembre 2024

La giornata di domenica 22 dicembre a Napoli sarà caratterizzata da un clima variabile, con… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:05

Albero di Natale di 3 metri realizzato all’uncinetto nel Cilento con 6 chili di lana

Nel Cilento, in provincia di Salerno, i cittadini hanno dato vita a strutture natalizie uniche… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:03

MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 22 Dicembre

Il mare subirà diverse variazioni nel corso della giornata, passando da condizioni mosse a condizioni… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 15:02

Piazza del Plebiscito priva di addobbi natalizi, scoppia la polemica

Con l'arrivo del periodo natalizio, molti turisti e residenti a Napoli si fanno sentire riguardo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 14:59

Allerta meteo in Campania dalle 18 di oggi

La Protezione Civile della Regione Campania ha diramato un avviso di allerta meteo di livello… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 13:47