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Napoli, la Movida violenta arriva anche a Capodimonte: protesta la consigliera Bismuto

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Movida selvaggia anche a Capodimonte: automobili parcheggiate ovunque, musica a tutto volume, gente che urla. Un inizio non dei migliori che sta creando una frattura nel collettivo di demA, da sempre a favore del by night, che per la prima volta vede in prima line la Consigliera Laura Bismuto, la quale, non di certo nuova a richiami all’ordine attraverso i social, si sfoga sul fine settimana appena trascorso: “Ci siamo sempre lamentati del fatto che Capodimonte fosse un quartiere dormitorio, che la sera ci fosse il coprifuoco, che per i giovani non ci fosse mai nulla e che il Bosco fosse sotto utilizzato. Da un po’ di settimane, dopo qualche sperimentazione partita già l’anno scorso, nei Cortili del Museo di Capodimonte si svolgono puntualmente serate che attirano in zona migliaia di giovani da tutta la città. Ora, ben vengano iniziative che animino il quartiere, ma per eventi di tale portata e richiamo bisogna attrezzarsi per l’accoglienza di questo flusso di individui con le loro auto, moto e quel che ne viene”.
Tutto il disappunto della Consigliera è per quanto accaduto a Porta Piccola e via Miano: “Un delirio! Macchine parcheggiate su tutti i marciapiedi, stereo delle auto a tutto volume, gente che urlava come non ci fosse un domani. I residenti hanno allertato i vigili e il risultato è stato che sono stati multati i residenti stessi che, con le loro auto, già dalle 20.00, a causa dell’evento, non riuscivano a trovare parcheggio”. Al fianco dei residenti, sostiene: “Ben vengano gli eventi ma interroghiamoci su come penalizzare al minimo chi quei luoghi li vive ogni giorno” e propone: “il deposito Anm del Garittone come parcheggio misto, aperto a bus turistici ed auto private”.
Intanto come, come riporta Il Mattino, ogni weekend arriva l’ennesimo bollettino di guerra delle violazioni della legge, spesso anche reiterate da gestori di locali. Al Vomero gli agenti dell’unità operativa guidati dal capitano Gaetano Frattini hanno lavorato lungo via Aniello Falcone ed elevato ben 143 verbali per varie violazioni al codice della strada. Nel resto del quartiere collinare contravvenzionati novantatrè veicoli e cinque parcheggiatori abusivi fermati, identificati e verbalizzati. Numerosi i controlli in attività commerciali con diciotto verbali per occupazione abusiva del suolo pubblico o in eccesso rispetto a quanto autorizzato in concessione. 
Stesso iter per gli agenti dell’unità operativa Chiaia, guidati dal capitano Sabina Pagnano, che hanno effettuato un massiccio intervento al Borgo Marinari con trentotto verbali per sosta in Zona a traffico limitato, cinque locali verbalizzati per occupazione abusiva di suolo pubblico, altri due esercizi sanzionati per difformità. Inoltre quattro gestori di bar e ristoranti sono stati sanzionati perché diffondevano musica in assenza della prevista autorizzazione. Nell’area dei baretti di Chiaia sanzionati trentacinque veicoli per divieto di sosta. Sanzionato un locale di via Bisignano che diffondeva musica, percepibile dall’esterno. In via Coroglio gli agenti dell’unità operativa Fuorigrotta, guidati dal capitano Michele Esposito, hanno elevato trecentosettantacinque verbali per sosta irregolare e sanzionato dieci parcheggiatori abusivi. A Bagnoli gli eventi delle vicine discoteche all’aperto hanno tenuto svegli i residenti con la musica pompata ad altissimo volume. Tra gli episodi inquietanti avvenuti nel centro antico si segnala quello di Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli. “Intorno alle due una ragazza ha iniziato a urlare scagliandosi contro un giovane” – racconta un residente della zona -. “Lo accusava di averle rubato il cellulare e insieme ad altre persone lo incastrava al muro chiedendogli di mostrare il contenuto delle tasche. Nel giro di pochi minuti è arrivata una banda di ragazzi del quartiere, che hanno trascinato il giovane in un vicolo per pestarlo. Non vedevo la scena, ma sentivo le urla e gli insulti”. 


Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2018 - 11:03

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