Napoli. Quattro amiche in abiti eleganti, sedute in posa, che sorridono rivolte alla fotocamera. Una foto come tante se ne vedono ogni giorno sui social network, se non fosse che le quattro donne in questione sono sedute sul trono del Palazzo Reale di Napoli, quello degli ultimi Re delle Due Sicilie. A segnalare l’accaduto sono il consigliere regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli. Entrambi spiegano che “nel corso dell’evento Wine and the city 2018, tenutosi nell’ambulacro di Palazzo Reale in piazza del Plebiscito, alcune partecipanti alla cena hanno pensato bene, per farsi delle foto da pubblicare sui social, di percorrere la sala del trono, passando sui tappeti antichi con i tacchi, per andarsi poi a sedere in quattro sul trono stesso, oltrepassando tutte le barriere di protezione e mettendo a rischio tappeti e trono”. Quel trono, ricorda Borrelli, “realizzato negli anni Quaranta dell’Ottocento e circondato da un baldacchino settecentesco di velluto rosso, è stato oggetto di un restauro durato 2 anni e solo nell’aprile del 2017 è tornato nella Sala del Trono. Andarsi a sedere su quel trono, tra l’altro, è un comportamento non solo vietato ma anche di pessimo gusto, che dimostra ancora una volta come certa gente non abbia alcun rispetto per Napoli e per il suo patrimonio monumentale”. Borrelli e Simioli chiedono “a chi avrebbe dovuto garantire il controllo della sala del trono di capire come sia stato possibile che quelle donne abbiano attraversato le zone protette. Aprire gli spazi museali, compresi i palazzi reali, a eventi privati per aumentare le entrate va benissimo, ma bisogna garantire sempre e comunque la sicurezza dei beni storici e artistici soprattutto da certe persone che non hanno alcun rispetto per la città”.
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