Napoli. Stazionare le condizioni del neonato rimasto ustionato dopo il bagnetto conseguente al parto. Attualmente il piccolo è in una culla termica. Ha riportato ustioni di secondo grado nella parte alta delle gambe e ai glutei. Secondo quanto riferiscono i medici dell’ospedale Cardarelli le scottature non dovrebbero lasciare segni permanenti sulla pelle del piccolo. Fortunatamente le ustioni coprono solo il 20 percento del corpo ed interessano la parte alta degli arti inferiori e i glutei. I fatti risalgono a lunedì mattina, il piccolo è rimasto scottato dopo il bagnetto di routine post parto. La puericultrice non si è accorta subito della gravità dell’accaduto, continuando a sciacquare il neonato. Solo in un secondo momento ci si è resi conto dell’accaduto, quando sono comparse delle macchie rosse sulla pelle del piccolo. Così poi si è decisi di trasferire il piccolo al Cardarelli di Napoli dove è presente un centro di specializzazione nel trattamento delle ustioni. Fortunatamente le condizioni del neonato sono stabili. Sono almeno tre le persone che dovrebbero finire davanti alla commissione disciplinare. Tra le persone dovrebbe figurare il primario del reparto Maria Grazia Corbo che, secondo quanto trapela dall’ospedale non dovrebbe solo rispondere di un mancato controllo ma anche di tutta la fase gestionale dell’unità operativa. Tra le altre persone coinvolte risulterebbero anche la puericultrice e un’infermiera.
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