Lettere. “Mi hai insegnato ad amare, eri un vulcano di gioia dammi la forza di continuare ora. Dai forza a me e alla tua famiglia”. Le lacrime e gli applausi per Stefania la giovane fidanzata di Luigi Chierchia il 21enne di Lettere morto tre giorni fa schiacciato da lastre di marmo cimiteriali mentre lavorava. Tantissimi hanno voluto salutare per l’ultima volta il giovane nella chiesa di sant’Anna a Lettere, dove il sindaco Giordano ha proclamato il lutto cittadino, insieme con quello di sant’Antonio Abate, dove la salma è stata sepolta dopo il rito funebre e paese di origine della famiglia. A recitare l’omelia il parroco don Orlando Todisco: “Siamo afflitti, basta un nulla e accade l’imprevedibile basta una sola distrazione. Ora Luigi si farà portavoce delle nostre lacrime verso Dio”. Straziante anche il messaggio della sorella “Il cielo avrà un Angelo come te”. All’uscita della bara dalla chiesa sono stati fatti volare in cielo palloncini bianchi e sono risuonate le note delle canzoni preferite. La sua bacheca facebook è invasa di messaggi, filmati e ricordi di amici e parenti che non si rassegnano alla sua scomparsa. Intanto proseguono le indagini per stabilire l’esatta dinamica della morte del giovane ancora poco chiara e per la quale è stato denunciato il titolare della ditta di marmi presso la quale stava lavorando il ragazzo al momento della morte, perché non assunto regolarmente, e gli altri soci della ditta.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2018 - 08:25