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Le migliori poltroncine del Salone del Mobile 2018

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Come sempre in occasione del Salone del Mobile le poltrone e le sedie hanno ricoperto un ruolo di primo piano: l’edizione 2018 della manifestazione milanese non ha fatto eccezione, mettendo in mostra un vasto assortimento di elementi di arredo originali e al tempo stesso innovativi. Veri e propri complementi di design, frutto della creatività di designer italiani e internazionali che nel giro di breve tempo osserveremo negli showroom e, di conseguenza, nelle nostre case. Il ricorso a materiali di pregio si coniuga con soluzioni all’avanguardia dal punto di vista estetico, senza rinunciare alla funzionalità che deve essere propria di articoli di questo genere.

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Perché scegliere le poltrone di design

Un’azienda come Cappellini, il cui catalogo può essere esplorato a questo link https://www.cappellini.it/it/prodotti/sedie-e-poltroncine, mette a disposizione una vasta gamma di soluzioni raffinate e ricercate. Ma non è certo il solo brand che val la pena di prendere in considerazione: il Salone del Mobile ha offerto un’occasione per osservare da vicino la famiglia di imbottiti Julep provenienti dalla fantasia e dal genio di Jonas Wagell, oltre alla sedia Memory Lane di Christophe Pillet e a una rivisitazione di Lina, la Poltrona 831 di Gianfranco Frattini. La linea Julep, in particolare, si compone di una poltrona, di un pouff e di un divano con isola: tutti gli elementi sono imbottiti e mettono in mostra un aspetto leggero e al tempo stesso pieno per le sedute, in virtù di una base rientrante grazie alla quale risultano sollevate da terra, anche se in modo pressoché impercettibile.

Si basa su una struttura in metallo, invece, la Memory Lane di Christophe Pillet, che propone una imbottitura impunturata con cinghie elastiche che non vengono nascoste ma, anzi, risultano in evidenza nella parte posteriore. Per quanto concerne la poltrona Lina, la cui prima edizione risale ai primi anni ’50 del secolo scorso, in occasione della Milano Design Week di quest’anno è stata eseguita una riedizione che, in verità, ha mantenuto la lavorazione di un tempo, con il ricorso al legno di frassino coloro noce o grigio per la finitura.

Eleganza senza tempo

Un’eleganza che non passa mai di moda è il tratto peculiare delle poltrone e delle sedie di design che sono state presentate al recente Salone del Mobile. Un esempio? Una Vanitas Chair dorata, sinonimo di stile, ma anche le sedute dotate di rivestimenti chic e dettagli barocchi: compiere una selezione è un’impresa davvero ardua. L’evento ha visto anche il successo della linea di sedute Out of This World, per la cui realizzazione si è deciso di prendere spunto dai paesaggi di Città del Messico e di altre grandi metropoli nel deserto: ecco, quindi, una ricca varietà di poltrone e di sedie con un aspetto decisamente moderno, complici le loro forme squadrate e le loro linee spigolose.

Le sedute impilabili

La praticità è sempre un aspetto molto ricercato quando si parla di sedute, ed è per questo che al Salone del Mobile non potevano mancare le sedie impilabili, perfette per chi ha la necessità di limitare gli ingombri e di adeguarsi a spazi ridotti. Un esempio può essere individuato in Seela, un prodotto che è stato ideato da Antti Kotilainen, un designer finlandese, e che è realizzato in polipropilene. Non manca, però, un inserto di forma arrotondata, in legno, che segue il profilo dell’arredo. Decisamente più fresco è lo stile che contraddistingue la Cliff Collection, con composizioni modulate e schienali di altezze differenti che permettono di assecondare le esigenze di varie soluzioni di arredo: la linea prevede una duplice versione della poltrona, la cui seduta può essere imbottita o totalmente intrecciata a seconda delle preferenze.

 

 


Articolo pubblicato il giorno 21 Maggio 2018 - 10:15

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