#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 10 Aprile 2025 - 09:25
7.3 C
Napoli
Castel Volturno, sequestrati i 104 appartamenti abusivi di Palazzo Marina
Previsioni Meteo Napoli Oggi : nuvole e pioggia in arrivo...
Ragazzino accoltellato a Quarto, identificati e denunciati due coetanei
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 10 Aprile 2025
Follia a Pianura, lite per un parcheggio finisce in tragedia:...
Attentato dinamitardo a Santa Maria la Carità: passante salvo per...
Acerra, Immacolata D’Anna uccisa dal compagno nell’incendio della casa
Omicidio Tramontano, la difesa di Impagnatiello fa appello per evitare...
Omicidio Ilaria: Mark Samson prepara una lettera di scuse dal...
Trump fa marcia indietro sui dazi: tregua di 90 giorni
Solana continues to fall? ETH and BTC become the preferred...
Oroscopo di oggi 10 aprile 2025 segno per segno
Nube tossica a Caivano, il sindaco di Acerra chiude scuole...
De Luca commenta la decisione della Consulta: “La legge non...
Sotto ricatto sessuale si suicida: “Paga o sarai arrestato”, coppia...
Rione Traiano, pusher sorpreso a spacciare in strada: arrestato 41enne
Rione Vasto: 18enne arrestato per spaccio e resistenza a pubblico...
Porta Nolana, spaccio di droga in strada: arrestati due giovani...
Napoli dice addio a Roberto De Simone: tammurriata e commosso...
Minaccia autista Eav: 40enne di Taurano denunciato ad Avellino
Sant’Egidio del Monte Albino, nascondeva stupefacenti in casa: arrestato 27enne 
Scampia: blitz antidroga, arrestato 46enne con 22 grammi di stupefacenti
Aggressione a Quarto: 14enne accoltellato da due coetanei
La Consulta boccia la legge campana sul terzo mandato: “Viola...
La Cassazione riabilita il termine “genitori” sulla carta d’identità
Napoli, mega rissa all’Ospedale del Mare tra dipendenti delle ambulanze...
Giovanni Block in concerto al Piccolo Teatro CTS di Caserta
Giallo a Varcaturo: scoperto cadavere di un 67enne con il...
Incendio in azienda chimica a Pascarola: nube nera visibile da...
Caivano, maxi incendio in azienda chimica: nube nera visibile da...

‘La camorra ad Arzano non esiste’ e si scatena la bagarre sui social

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Arzano. Ad Arzano la camorra non esiste, e la camorra ringrazia. E’scontro a distanza tra siti social e profili Facebook. Sta scatenando una serie di polemiche l’analisi cruda evidenziata da un mensile locale sulla propria pagina social in merito ad un articolo di carta stampata inerente la presenza dei clan sul territorio di Arzano. Situazione territoriale complessa corroborata in questi mesi da ordinanze di arresto che hanno svelato omicidi eccellenti ed estorsioni, in una cittadina già sciolta per camorra nel 2008 e nel 2015. Secondo l’autorevole mensile, vi “sarebbe nuovo fango gettato a piene mani su Arzano” in quanto l’articolo de quo, dal titolo “Clan decapitato nessun “vuoto”: le donne saldamente al comando”, non sarebbe altro che un collage di alcuni passaggi di cronaca giudiziaria “copiati” da altre testate. Sempre l’estensore, nel chiudere l’analisi a tratti incomprensibile, ribadisce che : “La nostra città non è la Svizzera, ma neanche la “Gomorra” che si vuol far apparire. A chi giova questo?”. Una polemica che ha scatenato le ire di cittadini e la gioia di diversi supporter di una parte e dell’altra e che ha visto alcuni denunciati per attività commerciali abusive e soggetti ritenuti vicini ai clan Moccia e del cosiddetto cartello della “167”, plaudire. Sicuramente non era minimamente nelle intenzioni il voler sollevare claque di soggetti “ambigui” essendo la pagina social “aperta al pubblico”. Non si son o nemmeno fatte attendere le risposte dai vari profili in cui alcuni giornalisti hanno affermato che: ” la camorra ad Arzano è fantasma come negli occhi di tanti ipocriti…non vedo, non sento, non parlo”. Ma in effetti, non esiste cosa più pericolosa e dannosa per un paese ad alta densità criminale e corruttiva che ha visto finire agli arresti funzionari, dipendenti comunali e sindaci; far trasparire che ad Arzano la camorra esiste, non comanda, non gestisce affari illeciti, non brucia auto (ma quando lo fa lo fa solo con incendi divampati per caso) e determinato, così come apparso in alcune interrogazioni parlamentari, anche l’elezione presunta di qualche consigliere comunale. Peccato però, che tra tante analisi, le uniche frasi “scritte” nell’articolo e utilizzate per concludere il lungo excursus “Fango gettato a piene mani”, sia copiata pari pari (ma forse sarà solo un caso) dall’articolo di giornale “Eurosport” pubblicato il 10/07/2006, e citata anche nell’articolo “Lotta Partigiana di chi desiderava giustizia e libertà” a firma di Giuseppe Licandro. Evidentemente per un momento c’è chi ha creduto di essere anche lui parte della “resistenza”. In questo caso contro la verità giudiziaria.

Raffele Desiani


Articolo pubblicato il giorno 2 Maggio 2018 - 19:08


ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento