Andava in giro per Brindisi con indosso una maglietta con la scritta “pusher”. Perquisito dai carabinieri è stato sorpreso trasportare a bordo della propria auto circa mezzo chilo di stupefacenti, tra hashish e marijuana, suddivisi in decine di dosi di varia pezzatura. I militari lo hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio della droga. Ad operare sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi si spiega in una nota – che hanno fatto scattare le manette per l’uomo, che ha 33 anni. Ad orientare gli investigatori è stato anche il forte odore acre tipico dell’hashish. L’indagato, Marco De Iaco di Brindisi – si spiega in una nota – ha mostrato subito segni di irrequietezza e nervosismo destando sospetti che si sono uniti all’odore acre tipico dell’hashish e della marijuana che promanava dal veicolo. Sottoposto a perquisizione, nel portabagagli è stata rinvenuta una borsa termica contenente 350 grammi di marijuana suddivisa in varie buste di plastica nonché 138 grammi di hashish. Nel vano porta oggetti dell’abitacolo del veicolo, un bilancino elettronico di precisione e nelle tasche dei pantaloni la somma contante di 130 Euro in banconote di vario taglio. È stato inoltre rinvenuto un dispenser con vari scomparti chiusi con cerniera zip all’interno dei quali erano custodite 19 dosi di hashish suddivise in varie pezzature pronte per l’attività di spaccio. Sono stati trovati oltre 1.000 contenitori in cellophane con chiusura ermetica. La seconda parte dell’attività con la perquisizione nel domicilio dell’arrestato, con l’ausilio di una unità cinofila della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Brindisi, non dava alcun esito. L’arrestato al termine delle formalità di rito è stato associato nella casa circondariale di Brindisi. Verrà inoltre deferito in stato di libertà per guida senza patente poiché mai conseguita.
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2018 - 10:20