Un piano Marshall contro la violenza giovanile, co interventi di diversa natura: istruzione, welfare e formazione. La proposta e’ del presidente della Camera, Roberto Fico che, per la prima volta, parla sulle pagine di La Repubblica in veste istituzionale. “Io penso davvero che occorra un vero e proprio Piano Marshall: con interventi di diversa natura, istruzione, welfare, occasioni rigorose e controllate di formazione. Il mio auspicio e’ che qualunque governo, ripeto qualunque sia il governo che si formera’, aumenti i fondi perla scuola e allo stesso tempo agisca sulla lotta alla poverta’. Non possiamo voltarci dall’altra parte”. Fico non vuole commentare la situazione politica: e insiste sul tema della criminalita’ giovanile. “La politica deve soprattutto affrontarlo senza troppi giri di parole con determinazione. Allo stesso modo tutta la societa’ deve interrogarsi su quali riferimenti culturali sta dando ai piu’ giovani”. L’allarme e’ trasversale, da Milano a Napoli. Sebbene al Sud sia in continuita’ con una periodica esplosione di conflitti armati. “Per questo il tema ha bisogno di risposte articolate, non solo di proposte di legge. E’ necessario un cambio di paradigma culturale, che si deve tradurre in modelli positivi, a partire dalle istituzioni che devono mantenere un dialogo costante con i cittadini per tenere insieme il tessuto sociale. Faccio un esempio: come possiamo lamentarci della dispersione scolastica se i bambini che ne hanno diritto ricevono i libri scolastici mesi dopo l’inizio dell’anno? Ci sono interventi necessari che vanno fatti senza cercare alibi”. Ma anche il MSS, tanto radicato al Sud, su questo non si e’ intestato una battaglia. Perche’? “Non e’ un argomento su cui sventolare bandiere di partito: va affrontato e risolto tutti insieme. Nel mio attuale ruolo di presidente della Camera un impegno fondamentale sara’ senza dubbio sollecitare l’attenzione del Parlamento alla ricerca di strumenti utili a fronteggiare questi temi”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Maggio 2018 - 16:45