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Il parcheggiatore abusivo davanti al gip: ‘Mi hanno picchiato in cella’, aperta un’inchiesta

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Salerno. Non si è ancora spento l’eco delle polemiche del servizio de Le Iene sulle botte ai detenuti nel carcere di Poggioreale e della 2cella zero” che si presenta un nuovo caso all’attenzione della magistratura. Questa volta nel carcere di Fuorni a Salerno. E’ stato uno dei 32 arrestati nel maxi blitz della scorsa settimana contro i parcheggiatori abusivi di Salerno che si è alzatao la maglietta in aula davanti al gip Piero Indinnimeo per l’interrogatorio di garanzia e ha mostrato i lividi sul corpo. “Prima di entrare in carcere non avevo niente”, ha detto. L’uomo poi non ha voluto aggiungere altro, non ha voluto dare spiegazioni. E così il gip ha sospeso l’interrogatori e ha inviato gli atti al pm Elena Guarino (titolare dell’inchiesta) e disposto una visita medica chiedendo spiegazioni anche al direttore del carcere, Stefano Martone, chiedendo di sistemare l’uomo in cella di isolamento – in attesa che si faccia luce su quanto accaduto – o di occuparsi del suo trasferimento in altro istituto.
Per lui nel blitz erano stati disposti gli arresti domiciliari ma, a causa di due evasioni in un giornata, compiute precedentemente dai domiciliari era stato mandato in cella a Fuorni..Per il direttore del penitenziario, Stefano Martone, in attesa di eseguire tutti gli accertamenti del caso, il racconto fatto dal detenuto, come riporta Il Mattino, potrebbe avere qualcosa di inverosimile. “Stiamo facendo le opportune verifiche ma, a quanto mi è stato riferito, il medico in servizio presso l’istituto al momento delle visite che si eseguono all’entrata in carcere, ha riscontrato qualcosa di strano tant’è che lo ha subito mandato in ospedale per degli accertamenti. Comunque ci sono delle indagini in corso che chiariranno quanto prima cosa sia accaduto”. Anche il suo legale Luigi D’Aniello è cauto: “Anche a me non ha riferito nulla  ha farfugliato qualcosa, ma io non avevo capito poi… si è alzato la maglietta e mi ha fatto vedere i segni di violenza che aveva sul corpo”.
Aperta dunque l’inchiesta che dovrà chiarire cosa è accaduto anche se non è escluso che l’uomo sia stato vittima di una rissa all’interno dell’istituto penitenziario.


Articolo pubblicato il giorno 23 Maggio 2018 - 07:44

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