Oltre mille pazienti, in cura presso il centro di igiene mentale di Sorrento, potrebbero venire presto buttati fuori dalla struttura di Via Del Mare per la paventata chiusura a causa di carenze strutturali. A farne le spese, persone che vivono a Sorrento o in comuni limitrofi, che da anni hanno intrapreso un percorso terapeutico senza dover interrompere relazioni familiari e sociali e che ora rischiano di dover riprendere le loro cure presso il centro di Terzigno, a oltre trenta chilometri di distanza dai luoghi in cui vivono i loro cari o comunque presso il distretto di Sant’Agnello, dove verranno temporaneamente allocati in condizioni di precarietà”. E’ quanto denunciano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino e Luigi Cirillo, in una lettera indirizzata al direttore generale della Asl Napoli 3 Sud Antonietta Costantini e al Commissario per la sanità regionale Vincenzo De Luca.
“La legge regionale – ricordano Ciarambino e Cirillo – consente ai sindaci del territorio di mettere a disposizione spazi adeguati ad accogliere servizi sanitari. Eppure risulta che i sindaci del territorio, seppure investiti della questione, non abbiano offerto alcuna soluzione, manifestando totale indifferenza di fronte alla decisione di chiudere il centro di igiene mentale di Via del Mare. Indifferenza dello stesso commissario De Luca, che dopo aver chiuso reparti e nosocomi strategici, oggi non fa nulla per evitare un’operazione che comporterà un disagio enorme per così tante persone. Come Movimento 5 Stelle, chiediamo che siano individuate soluzioni alternative per evitare di depotenziare le strutture esistenti e, soprattutto, che non si pregiudichino le terapie dei pazienti oggi ospiti del centro di Sorrento”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Maggio 2018 - 20:31