uno degli appuntamenti più attesi di Domus Stabiae, la rassegna promossa dal Comune di Castellammare in collaborazione con la Regione Campania e diretta dal maestro Giuseppe Di Capua. Mercoledì 9 maggio alle 21.00 ,Fabio Concato e il Paolo di Sabatino trio si esibiranno in concerto nel suggestivo scenario di Palazzo Reale di Quisisana.
Qui – sulla Terrazza di quella che fu residenza angioina e aragonese e poi ancora dei Farnese, feudatari della città, fino ai Borbone – Fabio Concato presenterà i suoi maggiori successi rivisitati in chiave jazzistica. È proprio questa rilettura a rappresentare la novità di Gigi, l’album con cui l’artista ha festeggiato i quarant’anni di carriera e da cui prende nome e corpo il concerto del 9 maggio.
Al fianco del cantautore milanese, oltre a Paolo Di Sabatino al piano, ci saranno Marco Siniscalco al basso elettrico e Glauco Di Sabatino alla batteria.
L’ingresso al concerto è gratuito. Per motivi logistici legati a una corretta e sicura fruizione della location, l’accesso sarà regolato in ordine di prenotazione fino a esaurimento posti. Le prenotazioni si effettuano inviando una mail a infodomustabiae@gmail.com o al numero 3207275544.
L’amore di Paolo Di Sabatino per le canzoni di Fabio Concato è la genesi di questo progetto. Quando nel 2011 Paolo invita Fabio a partecipare al suo album Voices, non si fa sfuggire l’occasione di proporgli di rivisitare alcuni dei suoi successi rivestendoli con arrangiamenti e sonorità vicine al jazz acustico. Da allora si alternano numerosi concerti, uno più emozionante dell’altro, che portano ad immortalare questo connubio artistico, trasferendo di fatto in uno studio di registrazione la magia che si rinnova ad ogni
“Gigi è mio padre.
Lo dico per i molti che non lo sanno.
Gigi mi ha avvicinato alla musica con divertimento e me l’ha fatta amare.
Gigi ascoltava molto jazz – la sua musica preferita – insieme a quella brasiliana, meglio se suonata e cantata da Joao Gilberto: “ … Ascoltavo un signore che aveva una voce così ”.
Gigi non faceva il “musico” di professione, ma bastavano un paio di accordi sul piano o sulla chitarra per avvertirne subito la sensibilità e il talento che sarebbe stato bello condividere con tutti.
Fabio sono io.
Lo dico per i pochi (sigh) che non lo sanno! E per festeggiare i miei quarant’anni di musica, scritta e cantata sempre con lo stesso amore e lo stesso piacere, ho deciso di farmi un regalo: reinterpretare in chiave jazzistica alcune mie canzoni. E con l’aiuto di un grande pianista con cui suono e collaboro da qualche anno e sempre più piacevolmente: Paolo Di Sabatino, che ha curato gli arrangiamenti e che voglio ringraziare per la passione e la delicatezza con le quali si è avvicinato al repertorio.
E allo stesso modo ringrazio Marco Siniscalco e Glauco Di Sabatino: grazie!
… E Gigi: …chissà se ti piacerà?
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2018 - 10:55