Acerra. Le hanno picchiate e segregate in casa per impedire loro di chiamare la polizia i cinque banditi che stamane hanno messo a segno un colpo milionario in un’abitazione di Acerra dove vivevano madre e figlia rispettivamente di 96 e 74 anni, la prima invalida. Gli agenti della squadra mobile di Napoli li hanno bloccati mentre si dirigevano verso Napoli con ancora la refurtiva in macchina e li hanno arrestati, recuperando tutto il bottino: danaro, oro, orologi, buoni fruttiferi. Si chiamano Nunzio Ariosto, Luigi Marzatico, Salvatore Romano, Nesci, e Aldo Polito. Probabilmente la gang conosceva le vittime, pare siano andati a colpo sicuro. Si sono finti operai del gas e si sono fatti aprire la porta per cambiare il contatore, ma una volta entrati hanno malmenato una delle due vittime, la figlia, ed hanno rovistato in tutta la casa per trovare quanto cercavano. La loro fuga è finita pochi chilometri dopo Acerra quando sono stati intercettati dai poliziotti.
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