Due ristoranti gestiti da migrati senza regolare permesso di soggiorno che preparavano pranzi prevalentemente per gli stranieri presenti in zona sono stati chiusi. Sequestrati ed immediatamente distrutti numerosi alimenti in pessimo stato di conservazione. Contestate violazioni amministrative, urbanistiche. Elevate sanzioni amministrative per 9.500 euro per violazioni relative alla tracciabilita’ alimentare e sanitaria. E’ questo il bilancio di una vasta operazione di controllo che carabinieri e uomini della polizia locale di Giugliano hanno condotto nella mattinata di oggi a Licola, lungo la fascia costiera domiziana, in provincia di NAPOLI. Decine di militari della Compagnia di Giugliano e di agenti della polizia municipale hanno passato al setaccio numerosi edifici. “Licola Mare non e’ terra di nessuno. Non consentiremo che questa divenga una zona franca – ha commentato il sindaco Antonio Poziello-. Stiamo esercitando un controllo ed una pressione costanti. Denunciamo non solo chi commette reati, ma anche chi li consente”. Quella di oggi e’ la seconda operazione di controllo condotta in zona nel giro di pochi giorni. La scorsa settimana sono entrati in azione gli agenti del locale commissariato di polizia. Il sindaco Poziello, in una nota, ha ringraziato “l’Arma dei carabinieri e la Polizia di Stato per il grande impegno”.
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