Attualità

Colpo di scena al mega processo alla ‘ndrangheta: la Cassazione annulla l’ordinanza per il boss Domenico Zucco

Condivid

La Suprema Corte di Cassazione – II sezione penale – presieduta dalla dottoressa Cervadoro e che ha visto come relatore il dott. Filippini, in accoglimento delle tesi formulate dagli avvocati Dario Vannetiello del Foro di Napoli ed Eugenio Minniti del Foro di Locri, nonostante il Procuratore Generale dott.ssa Lori avesse concluso per la inammissibilità del ricorso, ha sorprendentemente annullato la ordinanza emessa in data 22.09.17 dal Tribunale del riesame di Reggio Calabria nei confronti di Zucco Domenico, la quale aveva a sua volta confermato quella emessa in data 25.07.17 dal Gip presso il Tribunale reggino, dott. Antonio Scortecci. I giudici capitolini, condividendo le ragioni giuridiche sollevate dalla difesa, hanno disposto che dovrà tenersi di nuovo il giudizio innanzi al Tribunale del riesame di Reggio. L’udienza verrà fissata dopo pochi giorni da quando la Cassazione renderà note le motivazioni della inaspettata sentenza. Sarà proprio davanti al Tribunale della libertà che Domenico Zucco, forte dell’annullamento ottenuto, potrà puntare ad ottenere la remissione in libertà o gli arresti domiciliari, risultato possibile ma comunque non facile, atteso che costui risponde di una pluralità di reati, tra cui anche estorsione di natura mafiosa ed intestazione fittizia di beni.
Il reato più grave contestato a Zucco ed oggetto dell’annullamento è quello di associazione a delinquere di stampo mafioso, questa ritenuta operante sia in tutto il territorio nazionale che all’estero, con molte decine di Locali, articolata in tre mandamenti e con organo di vertice denominato “ Provincia”. La direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ritiene che i tre fratelli Zucco, tra cui Zucco Domenico, costituiscono l’asse portante della locale di ‘ndrangheta denominata Portigliola, interfacciandosi con esponenti ritenuti di primissimo piano, quali Giuseppe Pelle e Giuseppe Marvelli come indicato nel capo di imputazione oggetto del giudizio.
Con la decisione assunta dalla Corte di cassazione l’ipotesi accusatoria subisce un battuta di arresto proprio allorquando sta per entrare nel vivo il maxi- processo che è in corso di svolgimento presso l’aula Bunker sita nel centro di Reggio Calabria e che vede alla sbarra ben 215 imputati. Il processo, che trovasi in udienza preliminare, vede centinaia di avvocati impegnati ad oltranza e ben tre sono i pubblici ministeri della distrettuale antimafia che in aula rappresentano l’accusa, oltre ad una raffica di parti civili costituite, tra cui numerosi enti, comuni della Locride e non solo, oltre alla Regione Calabria. Le prossime udienze programmate sono quelle del 5, 6, 12 e 19 Giugno. All’orizzonte si profila una articolatissima istruttoria dibattimentale che, per i numeri degli imputati e per il numero delle imputazioni, è destinata ad entrare tra le più lunghe e complesse del panorama giudiziario nazionale.


Articolo pubblicato il giorno 31 Maggio 2018 - 23:23

La Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
La Redazione

Ultime Notizie

Marcianise, mattone contro ambulanza: sfiorato l’autista soccorritore

Marcianise. Un grave episodio si è verificato lungo la Statale che collega Marcianise a Maddaloni,… Leggi tutto

16 Novembre 2024 - 09:50

Napoli esplode di musica per Capodanno: con Arisa, Bertè e Sal da Vinci

La città si prepara a un Capodanno indimenticabile, tra tradizione e innovazione, grazie a "Napoli… Leggi tutto

16 Novembre 2024 - 09:40

Castellammare, insegnante salvata dal linciaggio: accusata di molestie agli alunni

Castellammare. Insegnate salvata dal linciaggio da parte di un gruppo inferocite di mamme degli alunni… Leggi tutto

16 Novembre 2024 - 09:10

Truffa due anziane a Padova: arrestata 40enne di Napoli

Una donna di 40 anni, originaria di Napoli, è stata arrestata dalla polizia per due… Leggi tutto

16 Novembre 2024 - 08:22

Napoli, la “paranza zucca” dei Quartieri Spagnoli rapinava Rolex a Marbella

Napoli. A capo della banda di rapinatori trasferiti che dai Quartieri Spagnoli si era spostata… Leggi tutto

16 Novembre 2024 - 08:07

Ingerisce una pila: muore bimba di 18 mesi

Siena. Sarà l'inchiesta della magistratura a stabilire eventuali responsabilità mediche per la morte di una… Leggi tutto

16 Novembre 2024 - 07:31