Nulla di pericoloso in avvio, a dispetto di quanto avviene al minuto 13. Forte è costretto ad uscire al limite dell’area e rinvia di testa, la palla arriva sulla trequarti sui piedi di Viteritti che, vedendo il portiere fuori dai pali, calcia a centro area: Actis Goretta interviene in tap-in, ma Lorenzini, appostato poco davanti alla linea, salva. Due minuti dopo nuovo spavento per i tifosi rossoblu. Il fluidificante Viteritti crossa per Rossini che ci prova di testa: Forte respinge in angolo (15’). L’aver scampato il pericolo tranquillizza i falchetti che iniziano ad imbastire la manovra. Il primo squillo della Casertana arriva al 24’. De Rose, l’uomo più in forma del momento con la doppietta siglata al Matera, parte da sinistra, dribbla l’avversario con un doppio passo e tenta un tiro a giro che De Brasi blocca centralmente. Grida al goal il pubblico del “Pinto” al 36’. Sul corner di Pinna, Actis Goretta rischia l’autogoal con un intervento di testa sul primo palo che sorvola di un niente la traversa. Nella stessa circostanza, Cuomo e Lorenzini battibeccano e nasce un capannello tra tutti i calciatori: ne pagano le conseguenze D’Anna e Cuomo che vengono ammoniti. L’ultimo tentativo della prima frazione è un tiro da fuori dello scatenato Viteritti che Forte devia in corner (47’ pt).
SECONDO TEMPO. La ripresa inizia con lo stesso leit motiv della prima frazione. Redini del gioco in mano al Rende che è costretto a vincere e che velocizza le azioni di gioco. Tutt’altro atteggiamento dei calabresi rispetto alla debacle per 6-1 a Catania; la Casertana non demorde e contiene gli attacchi avversari. Brividi al 60’ quando Laaribi esplode un destro dai trenta metri che lambisce il palo alla sinistra di Forte. Due minuti dopo la conclusione di Turchetta che termina centralmente (62’). Il Rende insiste ed al 68’ gela il Pinto. Azione manovrata dei rennitani, con una serie di passaggi tra Laaribi e Rossini, palla in area per Actis Goretta che prolunga di testa per Gigliotti: il numero 7 calcia un diagonale mortifero che fa secco Forte e gonfia la rete. Caricata da una tifoseria scatenata, la Casertana si scuote ed ha subito la chance per pareggiare (70’). Sul traversone di Meola, Franco tocca con la mano in maniera dubbia e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Enormi le proteste dei biancorossi che accerchiano l’arbitro ed il primo assistente: ne fa le spese l’allenatore ospite Trocini che viene allontanato. S’incarica della conclusione dal dischetto Turchetta che si lascia ipnotizzare da De Brasi: conclusione sulla sinistra ma il portiere calabrese respinge in corner (71’). Quando tutti iniziano a pensare che si tratta di una serata maledetta, a togliere le castagne dal fuoco ci pensa l’uomo dei momenti decisivi a togliere le castagne dal fuoco. Per la serie “Quando i duri iniziano a giocare”, la “Freccia di Bottida” Paride Pinna scocca una punizione micidiale che beffa De Brasi e trasforma il Pinto in una bolgia. Quarto goal di un’importanza incredibile per il calciatore sardo che si dimostra fondamentale nei momenti topici. Ma il Rende non vuole saperne di abdicare. All’87’ D’Anna intercetta un tiro di Laaribi con la mano e l’arbitro estrae nei suoi confronti il secondo cartellino giallo e conseguente espulsione. Sulla punizione susseguente Laaribi spaventa il Pinto con la palla che si stampa sulla traversa. Scampato il pericolo, la Casertana stacca il pass per il secondo turno con il goal della vittoria di Turchetta. Al 91’ l’attaccante si fa perdonare per il rigore fallito e beffa De Brasi con un tiro deviato da Cuomo. Palla in fondo al sacco e tifosi impazziti.
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