Dopo cinque giri di lancette, i falchetti mettono subito le cose in chiaro, sbloccando il punteggio. Sull’out di destra, cross del motorino D’Anna per Alfageme che liscia la sfera, la difesa lucana rinvia la palla che resta al limite dell’area: arriva da dietro Pinna che scaglia un missile con il suo sinistro che s’incunea nell’angolino. Il “Pinto” sobbalza di gioia per la terza rete in campionato della “Freccia di Bottidda” che esulta insieme ai suoi tifosi. Ma neanche il tempo di frenare la propria gioia che i falchetti di Giuseppe D’Agostino raddoppiano. Cross di D’Anna dalla destra, di testa si avvita a centro area De Rose che non lascia scampo a Golubovic. I tifosi rossoblù trasformano l’impianto di viale Medaglie d’Oro in una vera e propria bolgia. Il Matera resta impietrito ed al 12’ dà segnali di vita con la punizione di De Falco che viene deviata in corner dalla barriera. I falchetti hanno una marcia in più e, su azione di calcio d’angolo, Polak scaraventa la palla oltre la traversa (21’). Che sia una giornata da ricordare per Caserta, arriva la grande notizia al 25’. Il Catania si porta in vantaggio sul Rende e permette così alla Casertana di piazzarsi momentaneamente al settimo posto. Sulle ali dell’entusiasmo, Turchetta pennella un angolo al centro dell’area: Lorenzini sale in area come nel classico terzo tempo ed incorna la palla che sibila il palo. E’ un monologo che acquisisce maggiore concretezza al 42’ quando De Rose di contro balzo fa secco Golubovic ed archivia la pratica. Per De Rose la doppietta vale il quarto goal in maglia rossoblu e porta la Casertana negli spogliatoi sul punteggio di 3-0.
Ad inizio ripresa Gaetano Auteri effettua ben quattro sostituzioni e prova a rientrare in gioco. La penalizzazione di dieci punti, subita dal Tribunale Federale per inadempienze economiche, nega ai lucani di Columella ogni ambizione play-off e con la testa i biancoazzurri non ci sono. Tra i neoentrati si mette in mostra Cedric che supera in accelerazione Lorenzini, sulla fascia sinistra, e mette al centro per Di Livio: tentativo finito alto (56’). Due minuti dopo De Rose sfiora la tripletta con un tiro di sinistro (58’). Unica nota dolente della giornata è l’infortunio di Lorenzini, che nel tentativo di recuperare su Cedric, sente un malore muscolare: il difensore ex Lucchese è costretto ad uscire. Ora in settimana sarà lo staff del ds Aniello Martone a verificare le sue condizioni. La Casertana fallisce la quarta rete al 69’, quando De Vena manca il tap-in su punizione di Turchetta. In vista della fase play-off, D’Angelo regala le standing ovation a vari calciatori, tra cui Turchetta ed Alfageme. Nel finale i materani vogliono pervenire al goal della bandiera, sia Casoli che Cedric non impensieriscono Forte. Ci prova anche Padovan che conclude centralmente. Al triplice fischio festa grande allo stadio “Pinto” per il raggiungimento del settimo posto, grazie alla vittoria per 6-1 del Catania sul Rende, e della partecipazione alla prossima Tim Cup.
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