il tecnico della Juve Stabia, Fabio Caserta ha anticipato i temi della gara di domani a Reggio Calabrai, ultima della regular season che può dare alle Vespe il quarto posto nella griglia play off:” La squadra ha lavorato bene, come ha fatto anche nelle scorse settimane. Vogliamo andare a fare una grande partita su un campo difficile. La Reggina vorrà fare la gara per conquistare gli ultimi tre punti davanti al suo pubblico. I ragazzi conoscono l’importanza di questa partita. Loro hanno fatto una grande partita anche contro la Sicula Leonzio. Non credo che tra noi ci siano seconde linee, abbiamo qualche acciaccato, ma dobbiamo cercare di recuperare quanta più gente possibile. C’è ovviamente chi gioca di meno, ma può avere più stimoli. Pensiamo prima a domani e poi ai playoff. La squadra ha trovato un’identità, anche se abbiamo cambiato modulo in relazione agli avversari. Non sono importanti i moduli, ma l’atteggiamento dei ragazzi. Mezavilla ha avuto momenti in cui non è stato al 100 per 100 ed è stato penalizzato, in quanto uomo di esperienza, ma nel girone di ritorno ha fatto grandi cose. Alla fine si può dire che ha fatto un buon campionato, come anche La Camera; farà piacere rivederli. Mi sento più con Mezavilla, sono contento che la loro squadra si sia salvata. Sarà una partita vera a tutti gli effetti, noi non giochiamo mai solo per il pareggio. La Reggina non regalerà nulla, giustamente. Dobbiamo cercare di andare lì per prendere i 3 punti. Il nostro obiettivo è arrivare quarti sul campo, il Matera, senza penalizzazioni, avrebbe 1 punto più di noi. Il quarto posto permette di riposare per 4 giorni in più, saltando un turno ai playoff. Dobbiamo fare l’ultimo sforzo, poi ci ricompattiamo in vista dei playoff. Lì non c’è una favorita, è un torneo a parte. Se faccio mente locale ripensando a tutti i problemi e le difficoltà che abbiamo avuto, posso dire che non mi aspettavo un piazzamento come questo, anche se ci speravo. Il merito in ogni caso è tutto dei ragazzi. Devo ringraziare anche tutto lo staff tecnico, che mi sopporta, e tutta la società. Aspettiamo comunque l’ultima gara prima di tirare le somme. Ora vogliamo finire più in alto possibile, tutti vorrebbero arrivare a Pescara, ma manteniamo i piedi per terra. Non possiamo sapere cosa succederà. Dobbiamo essere fieri di far parte dei playoff. Non si possono paragonare anno diversi, l’importante è la progettazione, non quanto si spende. Un risultato non si ottiene solo con i calciatori. Sono rimasto qui perché qui ho trovato veri valori. Ho trovato delle persone che mettono in secondo piano l’aspetto economico. A Castellammare c’è gente per bene che lavora per un bene comune, questa è la forza della Juve Stabia. Quando le vespe sono andate in serie B, non credo fosse la squadra più forte, ma quella che aveva più voglia. Viceversa quando siamo retrocessi, forse il gruppo non era coeso, la responsabilità era mia, in quanto capitano. Tornando a quest’anno, con un buon atteggiamento, si possono fare grandi cose”.
Ivano Cotticelli
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