Napoli. Le segreterie regionali campane dei sindacati di polizia penitenziaria hanno proclamato lo stato di agitazione per protestare contro “l’abbandono in cui versano i Poliziotti Penitenziari della Regione Campania”. In una nota congiunta di Osap, Uil Papp, Sinappe, Fns Cisl, Uspp, Cnpp e Cgil Fp, inviata, tra gli altri, ai presidenti delle Camere, al ministro della Giustizia, ai prefetti della Campania e al capo del Dap, viene sottolineato che “sempre più spesso nelle carceri campane contiamo gravissimi eventi critici che vedono spesso soccombere i poliziotti penitenziari, sempre più isolati e privi di adeguati strumenti di difesa”. “Non solo da aggressioni e colluttazioni deve difendersi la Polizia Penitenziaria, – è scritto ancora nel comunicato – ma anche dagli strali lanciati dagli organi di informazione che spesso indirizzano l’opinione pubblica verso una ‘ostilità’ nei confronti dei poliziotti dipinti genericamente e spesso superficialmente come ‘carnefici’ prima ancora che vengano accertate eventuali responsabilità, nonostante gli atti di autolesionismo ed i tentati suicidi sventati grazie al tempestivo e valoroso intervento delle donne e degli uomini in divisa, senza i quali questi drammatici eventi raggiungerebbero cifre non degne di uno Stato civile”. Tutto ciò, secondo i sindacati, “accade nella totale indifferenza dell’Amministrazione Penitenziaria dalla quale ci si aspetterebbe una presa di posizione forte e determinata nei confronti dei mass media a sostegno dei baschi azzurri”. Le organizzazioni sindacali annunciano che il prossimo 12 giugno scenderanno in piazza, dinanzi alla sede del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, “per esternare tutto il proprio legittimo dissenso e forzare l’immobilismo che ristagna ormai da troppo tempo nella regione Campania, impantanato in una palude di indifferenza i cui maleodoranti miasmi stanno esondando oltre limiti non più tollerabili”. Sarà anche indetta una conferenza stampa per informare i cittadini sullo stato in cui versa la Polizia Penitenziaria, “garante dell’ordine e della sicurezza degli Istituti Penitenziari”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Maggio 2018 - 22:22