#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 15 Aprile 2025 - 15:49
20.3 C
Napoli
Salerno, tentato omicidio dopo lite in discoteca: in carcere due...
Mastella: “A Benevento serve la cardiochirurgia, è un’anomalia da sanare”
I boss Troncone e Frizziero chattavano con playstation per timore...
Lezioni Da Palco: Bufale – Un viaggio teatrale tra storia...
Operaio morto folgorato: il GIP restituisce gli atti al PM...
Napoli, locali comunali occupati abusivamente da oltre 20 anni: denunce...
Inchiesta Huawei: la procura belga disponibile a revocare l’arresto per...
Omicidio a Cesa, il fratello della vittima chiede giustizia: “quel...
Pic nic sostenibile: le 10 regole lanciate dal Museo del...
Nascono quattro Ecomusei in Campania: la presentazione a Scampia mercoledì...
Annunciata la Cinquina del Premio Strega Europeo 2025
Camorra, il baby boss Antonio Geatano in ospedale prima di...
Crytical: il nuovo singolo Fight Club da venerdì 18 aprile
Abodi non fa sconti: “Via dalla Nazionale chi scommette, la...
Corsa scudetto: tra Inter e Napoli duello di fuoco. Le...
Furioso per il cellulare perso, spacca tutto a colpi di...
Violenza sui genitori, rifiuta il braccialetto elettronico: 24enne finisce in...
Napoli-Empoli, controlli al Maradona: stangata a parcheggiatori, abusivi e venditori...
Deborah De Luca infiamma l’Arenile di Bagnoli con il suo...
Il Nuovo Podcast di RaiPlay Sound: Così parlò Luciano De...
Agro Aversano, scacco al mercato del falso: la GdF scopre...
La Croce dei Cariati, eretta nel 1836 contro il colera,...
Napoli, confisca da un milione di euro a società farmaceutica
La prossima eruzione potrebbe essere devastante : il mondo non...
I migliori consigli di Nail Art per delle unghie primaverili...
Napoli, si finge detenuto ai domiciliari per evitare lo sfratto:...
Camorra, il clan Frizziero pagava funerali degli affiliati uccisi. TUTTI...
Napoli, spediva “articoli per la casa” in tutta Italia ma...
Napoli, i musicisti di strada protestano contro i limiti di...
Camorra, agente penitenziario corrotto aiutava il clan Troncone in carcere

Blitz contro il lavoro nero nella zona Vesuviana: denunce e sequestri di opifici illegali

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nei giorni scorsi, nella provincia di Napoli ed in particolare nella zona vesuviana, militari del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Napoli coadiuvati da quelli delle locali Stazioni, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno della tratta degli esseri umani per favorire lo sfruttamento lavorativo, hanno effettuato numerosi controlli in laboratori tessili ed esercizi commerciali gestiti da imprenditori di etnia cinese e bengalese per contrastare lo sfruttamento dei lavoratori in “nero” e salvaguardare la sicurezza nei luoghi di lavoro.
In particolare nella zona di Terzigno, Poggiomarino, San Giuseppe Vesuviano, Volla e Pompei i militari dell’Arma hanno ispezionato 3 laboratori di confezionamento di capi d’abbigliamento gestiti da altrettanti cittadini cinesi riscontrando numerose violazioni penali ed amministrative e procedendo al sequestro dei 3 opifici e dei relativi macchinari a seguito delle gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate.
Nella circostanza sono stati deferiti in stato di libertà 2 imprenditori cinesi ritenuti responsabili di aver occupato alle proprie dipendenze cittadini stranieri sprovvisti del permesso di soggiorno e per aver violato norme sulla sicurezza e sull’igiene nei luoghi di lavoro.
I militari del Reparto Speciale dell’Arma hanno:
– controllato 11 laboratori tessili e pubblici esercizi gestiti da extracomunitari, 8 dei quali risultati irregolari per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e per aver impiegato manodopera sprovvista di un regolare contratto di lavoro;
– sequestrato 3 laboratori tessili per gravi carenze igienico sanitarie;
– contestato:
· sanzioni amministrative per un importo complessivo di 80 mila euro circa;
· ammende per violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per un totale di 270 mila euro circa;
– adottato 7 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato manodopera in “nero” in percentuale superiore al 20% di quella controllata;
– denunciato per violazione delle nome sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e per aver impiegato manodopera clandestina priva del permesso di soggiorno 5 imprenditori, 4 dei quali di nazionalità cinese ed uno bengalese;
– controllato 53 lavoratori di cui 18 in “nero” e 3 clandestini.


Articolo pubblicato il giorno 25 Maggio 2018 - 12:07


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento