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Autotrasportatore stabiese simula rapina del Tir e poi cerca di piazzare la merce con i complici di Barra: denunciati in 4

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Scoperto e denunciato dalla polizia stradale un autista di Castellammare che aveva finto una rapina al Tir carico di condizionatori e relativi motori industriali e accessori della Daikin, nonché fusti di olio della Q8 e altri liquidi industriali, il cui valore commerciale è stato stimato in circa euro 300 mila. L’uomo di 24 anni si era presentato tre giorni fa alla polizia stradale sostenendo di essere stato rapinato con tutto il carico, spedito dalla ditta di spedizione CEVA di Milano, nei pressi  di Teano. Nel pomeriggio dello stesso girono la Squadra P.G. Compartimentale della stradale, identificava e deferiva alla magistratura di Napoli quattro persone ritenute responsabili, in concorso tra di loro e con altri in via di identificazione, per simulazione di reato, procurato allarme e ricettazione. Si tratta di C. G, di anni 24 residente nel comune di Castellammare di Stabia;M. D di anni 33, ivi residente nel quartiere Mercato ;M. S. G., di anni 29, dimorante nel quartiere Mercato;M. M. di anni 36 residente nel quartiere Barra.

L’attività in parola prendeva spunto da una denuncia di sequestro di persona a scopo di rapina con armi presentata dal suddetto autista del veicolo commerciale C.G , nella mattina del 15 maggio presso un commissariato Polstato di questa provincia. Da subito, il settore anti rapina di questa Squadra di P.G. Compartimentale, assumeva la direzione delle indagini, infatti dall’analisi e ricostruzione dei fatti, grazie all’utilizzo di sistemi di geo localizzazione, ma soprattutto grazie alla conoscenza attenta e capillare del territorio, si predisponeva una mirata azione di repressione.Nella medesima giornata si individuava l’area, in via De Roberto, ove il mezzo, era stato appoggiato e scaricato e da dove la merce era partita per essere nascosto in un ulteriore luogo dove, veniva trasferito per poi essere successivamente scaricato e smistato.L’area di via De Roberto, gestita da cittadini Cinesi, veniva attenzionata con un servizio di appostamento e visualizzazione, al fine di poter individuare i responsabili e recuperare la merce depredata.Qui nella tarda mattinata si pianificava un intervento ove personale P.G. operante, dissimulando le proprie funzioni e dopo aver neutralizzato la zona da interferenze esterne, identificavi due soggetti ivi giunti poi identificati nei suddetti M. D. e M. S. G. con autovettura Toyota Aygo, i quali avevano raggiunto il posto per ritirare parte del carico ancora presente nell’Area.

Contemporaneamente un altro gruppo di operatori, rinveniva il resto del materiale allocato precedentemente in box in altra area di Napoli, conseguendo, in definitiva, il ritrovamento dell’intera merce rubata.Qualche ore dopo veniva individuato ed identificato una quarta persona tale M. M., giunto sul posto contemporaneamente al veicolo depredato, ancora in possesso del fatture di consegna della Daikin e della Società di Logistica Ceva.Il gruppo criminale, composto da soggetti esperti e dediti a reati contro il patrimonio, per attuare l’attività delittuosa, utilizzava un jammer nel tentativo di neutralizzare il sistema satellitare, manifestando l’alto spessore criminale.L’attività svolta ed i risultati conseguiti, sono stati possibili grazie a personale altamente specializzato di questa P.G. nella repressione di gravi reati che permetteva di sgominare un sodalizio criminoso dedito a tali efferati crimini.


Articolo pubblicato il giorno 18 Maggio 2018 - 16:35



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