Napoli. Nessun assalto all’ambulanza, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris pretende le scuse dei medici, ma nel frattempo la polizia trasmette un’informativa di reato alla magistratura. C’e’ una indagine della Polizia di Stato in corso per accertare cosa sia effettivamente successo lo scorso 12 maggio a Napoli quando secondo quanto denunciato da operatori sanitari un’ambulanza, in codice rosso, fu danneggiata da un passante con un paletto di ferro rompendo un vetro. Una versione smentita oggi dal sindaco, Luigi de Magistris, per il quale potrebbe essere successo altro e non un’aggressione. Un episodio, quello di sabato scorso, che fece dire al presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Silvestro Scotti, che la città era come Raqqa, la città siriana distrutta dall’Isis. Le indagini stanno cercando di stabilire come sia stata causata la rottura del vetro e da chi. A tal fine dalla polizia è stata trasmessa alla magistratura una informativa di reato.
Secondo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, l’episodio fu un fatto casuale: “Tutto è stato tranne che un’aggressione all’ambulanza, ai medici e agli infermieri” dice in merito all’aggressione con un paletto di ferro ai danni di un mezzo del 118 denunciata sabato scorso dal direttore della centrale operativa del 118 Giuseppe Galano, e da Paolo Monorchio, presidente della Croce Rossa di Napoli. “Spiace – ha detto de Magistris – che approfittando di un episodio che sembrava andare in una direzione qualcuno ha pensato di utilizzarlo subito strumentalmente. Ormai appare chiaro da quello che emerge dai primi risultati investigativi, e dalle segnalazioni che i cittadini hanno trasferito agli organi istituzionali, che ci troviamo di fronte a una vicenda da una parte probabilmente casuale, uno scontro contro dei tubi di ferro, e per altri aspetti non anticipo cosa perchè ancora al vaglio degli organi investigativi. Ci aspettiamo le scuse”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Maggio 2018 - 17:24