Era stato trovato con ben 48 chilogrammi di marijuana nascosti in buste bidoni e cassettine di vario genere all’interno del suo furgone da lavoro appoggiato a Scafati. Due mesi dopo l’arresto è riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari. Luigi Di Maio, muratore 30enne incensurato di Lettere è tornato a casa grazie all’istanza presentata dai suoi avvocati Anna Amendola e Roberto Attanasio che, nonostante l’ingente quantità di droga sequestrata dai carabinieri nello scorso febbraio, e nonostante il parere negativo del pm, hanno invece avuto la concessione dei domiciliari dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore. Lo stesso gip nel frattempo ha già disposto per il mese di settembre il processo con il rito immediato.
Articolo pubblicato il giorno 4 Aprile 2018 - 22:02