Nuova tragedia della solitudine, della vecchiaia, della malattia. Stavolta a Torino, dove un anziano ha ucciso la moglie malata e subito dopo si è suicidato. In una lettera, in sintesi ha spiegato così: “Non sopporto piu’ le difficolta’ e il dolore, non riesco ad andare avanti, meglio farla finita assieme”. Si moltiplicano casi del genere. Si parla del welfare e di assistenza ma spesso diventano parole vuote, che non reggono il confronto con la realtà di ogni giorno.
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2018 - 09:45