I finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno posto sotto sequestro, nella locale zona industriale,(al km 20.700 della S.S. 87) una fabbrica dismessa e abbandonata quasi venti anni fa, e nel tempo trasformata in una discarica abusiva con tonnellate di rifiuti pericolosi e tossici. L’area cui sono stati posti i sigilli ha un’ampiezza di 28mila metri quadrati. All’interno c’era di tutto: elettrodomestici, pneumatici fuori uso, materiale di risulta di demolizioni di strutture in cemento armato, vasche per lo sversamento dei reflui industriali, oltre che ingenti quantitativi di calce non lavorata, materiale pericoloso per la salute umana. Il proprietario del terreno e’ stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per reati ambientali.L’illecito abbandono ed accumulo di rifiuti consente, a discapito dell’ambiente, di evitare gli elevati costi necessari per il regolare smaltimento all’interno delle discariche autorizzate. Una pratica illecita che oltre a deturpare gravemente il territorio, qualora svolta all’interno di aree densamente coltivate come quelle in prossimità del sito sequestrato, può provocare irreparabili contaminazioni del suolo. Nei prossimi giorni saranno interessati gli organi competenti per la bonifica dell’intera zona sottoposta a sequestro
Articolo pubblicato il giorno 26 Aprile 2018 - 10:08