“Solidarieta'” al Gip di Catania vittima di minacce e di un tentativo di aggressione, bloccato da agenti della squadra mobile, di un indagato per rapina del quale aveva disposto l’arresto, e’ stata espressa dal direttivo della Camera penale ‘Serafino Fama” di Catania. Sull’accaduto la Procura di Catania ha aperto un fascicolo e trasferito gli atti ai magistrati di Messina, competenti per territorio. “La Camera penale esprime la propria solidarieta’ al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania che – si legge nella nota – nell’esercizio della sua funzione giurisdizionale, ha subito un’inaccettabile aggressione fisica e morale in un’aula di quel Palazzo di Giustizia che per tutti noi, magistrati, avvocati, personale di cancelleria e forze di Polizia, rappresenta il quotidiano luogo di lavoro e di vita. Solidarieta’ e vicinanza – aggiunge la Camera penale di Catania – rivolta all’Uomo chiamato a svolgere la sua alta funzione in nome di quella Giustizia che noi tutti, ciascuno con il proprio ruolo, contribuiamo a rendere concreto servizio ai cittadini ed alla comunita’. Inaccettabile appare inoltre che si possa usare la violenza nel luogo dove, piu’ che in ogni altro, a prevalere debba essere la forza della ragione e non la ragione della forza. Le aule del Palazzo di Giustizia, per la funzione a cui sono preposte e per l’impegno degli uomini e delle donne che vi svolgono il proprio lavoro – conclude il direttivo della Camera penale di Catania – sono sacre”.
La città antica di Pompei, patrimonio inestimabile e fragile, affronta la sfida della conservazione grazie… Leggi tutto
I suoni del mare diventano strumenti di studio per svelare i segreti degli ecosistemi sommersi.… Leggi tutto
Napoli. Umberto Scala, 59enne commercialista napoletano, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari dai… Leggi tutto
Un'operazione congiunta della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e del Reparto Operativo Aeronavale della… Leggi tutto
Vallo della Lucania. La Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica,… Leggi tutto
È stato assolto con formula piena, "perché il fatto non sussiste", il senologo e medico-chirurgo… Leggi tutto