<img class="alignnone size-full" src="https://lh3.googleusercontent.com/v3AIQp_0IoWjd4WUGcj9MIjXSKUnDHxilR_7pzcbZ9MU-vsZodJ-eIBmP6qAVqcvQLdsimClYgp-lE7Z4Bt_ZjyAwkBp0OYyZLYdHBO1rBa0JUJTgEfzIM7AKS-TAtQM5SxbbJN1J-8MlsLC55Fu2jK3FzeD_XUf9Nqw6RuqBXuo3GwTCkgnDx_bOQyDUA3K2hJaDUHnkcUfTwUbrmEE-wsLspW0_vYqDesGDZnbxkI-1_QFA0EUPtcLi-GxRqQRVkfzQqT8r3ggy4nsgqmO3j8y96w06jpHMh0WPlr_pe7Ce-mY0wNYjXD0M-KOJPCQ8CVRgCM2ZdQBhRXkiKuOVKiNmTpFvcr6YyXbSwksYCLx0nyhRQbdX2LZQo8ufEggTdj2fzgEuPoc-PRx_bCmFXDrpsLNKGrbZ8Kwnsaty0hl15TqC50VMmquMW_6j3tmD-A60gmcoWaIphI_1YW4kPIJ-nG68dCeYhof3IQEkVLyYtBOHr7W402gpI09Qxt-JkB2N8Aq1j9WHZ9lhpNL5ivDpWwxAugYNi07Ax1LR8OCm-TTq99XecDAxtl86SCYWWq1tf1PMM2_xqhF9CovpS_Flp-q0FkY0iLm4rC41f1rppNlSYkV00IWYH-WHXn_9Gt3JNLSpJ4u2ejd6DhAPqi7YHIi18RJ=w700-h446-no" width="700" height="446" style="display:none"/>A sei mesi di distanza dall’anteprima, durante l’evento di presentazione di iPhone X, diventano disponibili agli utenti le maschere di Snapchat che sfruttano la fotocamera frontale del nuovo melafonino. L’applicazione ha infatti introdotto le prime tre maschere in realtà aumentata esclusive per l’iPhone del decennale. I tre filtri si appoggiano sulla fotocamera TrueDepth dello smartphone, la stessa alla base delle animoji e del sistema di riconoscimento del volto FaceID, che analizza 52 movimenti dei muscoli facciali. I sensori catturano le informazioni tridimensionali sulla profondità del volto. Queste informazioni sono usate da Snapchat per creare maschere dall’effetto 3D che aderiscono meglio al volto in movimento dell’utente. Quella di Snapchat è una delle prime app a sfruttare la tecnologia TrueDept
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2018 - 20:59