La Procura di Napoli Nord, ha ordinato una seconda perizia del Dna sui resti di Vincenzo Guarente il 24enne di parete in provincia di Caserta ucciso e fattoa pezzi in una casa di Aversa e poi sotterrato in un garage di Ponticelli da Ciro Guarente, suo amico e fidanzato della trans Heven Grimaldi. Da nove mesi la mamma attende di riavere il corpo di suo figlio per poter piangere su una tomba. Da nove mesi la Procura sta cercando ri ricomporre i pezzi martoriatati dello sfortunato commesso. manca qualcosa perché nella sua follia omicida da macelleria messicana Ciro Guarente ha distrutto parte del corpo (tagliandolo a pezzi dopo un flex dopo avergli sparato) e sotterrandolo al men peggio in un garage di Ponticelli (sua zona di origine) affittato alcuni giorni prima. Guarente è in carcere dall’agosto scorso ha confessato in parte l’omicidio ma non ha spiegato nei dettagli cosa ne abbia fatto del corpo e si vi sono state delle persone che lo hanno aiutato. Un complice in carcere c’è ed è Francesco de Turris , un pregiudicato di Ponticelli che gli ha fornito l’arma del delitto. Intanto Guarente è stato trasferito nel carcere di Matera dopo che il Dipartimento di amministrazione penitenziaria di Roma ha riscontrato l’inopportunità di lasciare il detenuto a Poggioreale, nello stessa casa circondariale dove è rinchiuso il padre di Vincenzo Ruggiero. la signora Maria Esposito, madre di Vincenzo l’altro giorno per la festività di san Vincenzo ha scritto un lunghissimo e commovente post sulla sua pagina facebook che ha avuto centinaia di like e condivisioni e in cui si scaglia nuovamente contro l’assassino di suo figlio: “E’ il tuo onomastico amore di mamma e sono 9 mesi che manchi da impazzire e non sono ancora riuscita a far benedire li tuoi poveri resti anche se si che tu non sei lì e sei tra le braccia di Dio , aiutami ad andare avanti e sopportare la tua assenza dammi la forza amore mio!. Io vado avanti pensando a tutto quello che a fatto e donato a tutti il suo sorriso non si spegnerà mai dentro di noi”. Poi ieri quando ha saputo dell’ennesimo rinvio della consegna del corpo del figlio si è lasciata andare: “Una cosa che spero con tutto il mio essere che quel mostro non abbia mai un momento di serenità e che soffra per tutta la sofferenza che ha causato a me in primis e a tutta la mia famiglia mi ha distrutto l’esistenza , si , si ride la vita va avanti ma con un vuoto dentro ,niente e più come prima senti una mancanza dentro che non riesci a colmare .ti auguro di soffrire a vita col rimorso che ti logora dentro sempre ammesso che hai una coscienza cosa che dubito fortemente ,vorrei dire ti maledico ma io non posso dio solo sa come punirti adeguatamente , ma spero e credo che prima tela dovrai vedere con la giustizia terrena e spero che ti diano la galera a vita non meriti di stare tra le persone perchè tu sei un mostro e le persone devono stare alla larga dai mostri come te hai fatto soffrire tante persone la mia famiglia e anche la tua. MOSTROOOOOOOOOOO!”.
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