Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha avuto una conversazione al telefono con la premier britannica Theresa May, che ha confermato che l’attacco in Siria aveva l’obiettivo di ridurre la capacità delle armi chimiche, e non di influire sulla crisi siriana. Entrambi hanno sottolineato – spiegano fonti di Palazzo Chigi – il carattere limitato dell’azione militare avviata, il no a una escalation e il comune impegno contro l’uso di armi chimiche.
Articolo pubblicato il giorno 14 Aprile 2018 - 14:36