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Cosimo Balsamo, l’autore del duplico omicidio di due imprenditori nel Bresciano, si e’ ucciso a Azzano Mella, a una cinquantina di chilometri dal luogo del secondo omicidio e a 5 chilometri da Flero dove e’ avvenuto il primo omicidio. L’uomo si e’ sparato all’interno dell’auto con cui era fuggito, nel parcheggio di un supermercato.
Le vittime, non sono state scelte a caso, ma si tratta di due persone che in passato si sono ‘scontrare’ con il ricercato, condannato per associazione a delinquere finalizzata al furto e riciclaggio. Balsamo faceva parte della banda dei tir che all’inizio del 2000 derubava nel Nord Italia le aziende di trasporto di metalli. Per quell’accusa, il 67enne originario di Brindisi ha scontato la sua pena e si è visto sottrarre il suo patrimonio. Una scelta che oggi Balsamo ha deciso di far pagare: “Mi hai rovinato”, ha urlato prima di sparare contro Elio Pelizzari, colpito nel capannone dell’azienda Sga di Flero. Ferito Giampiero Alberti, il 75enne titolare. Balsamo si è poi diretto a Vobarno, in Valle Sabbia, dove ha ucciso un secondo imprenditore. Il prossimo obiettivo, però, “potrebbe essere il tribunale di Brescia”, fanno sapere persone vicine all’inchiesta. L’obiettivo potrebbe essere quello di colpire chi non ha mai creduto alla sua innocenza. Solo lo scorso gennaio, il 67enne era salito su una tettoia del tribunale di Brescia per protestare contro il sequestro della sua abitazione.
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