#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 14 Aprile 2025 - 07:40
18.3 C
Napoli
Napoli, blitz anti camorra a Pianura: 12 arresti all’alba
Omicidio a Cesa, fermato un minorenne: ha confessato l’uccisione di...
Oroscopo del 14 aprile 2025 segno per segno
Videochiamata tra la nonna e il killer di GiòGiò finisce...
Arzano, centro storico: distrutto il sistema di video sorveglianza
Capri in ansia per Daniele Vuotto scomparso da 48 ore,...
Omicidio di Cesa, in stato di fermo alcuni sospettati
Adorante e la Juve Stabia mettono paura alla Cremonese
D’Aversa crede nell’Empoli: “A Napoli per giocarci le nostre chance,...
Hashish e marijuana nello zaino: arrestato 28enne nel centro storico...
Napoli-Empoli, carica Conte: “Voglio 21 punti. Questa guerra di nervi...
Le parentele scomode di Davide Carbisiero dietro l’omicidio del 19enne...
Piazza San Pietro in festa: il Papa a sorpresa per...
Casoria: lite tra vicini degenera in sparatoria, arrestato 42enne per...
Meteo Napoli e Campania : Cieli Parzialmente Nuvolosi Come la...
Napoli, rissa ai baretti di Chiaia: minorenne travolge soldato con...
Omicidio a Cesa: 19enne ucciso a colpi di pistola davanti...
Napoli, netturbini scaricano cartoni in strada a Bagnoli: video li...
Scuola, vacanze di Pasqua e ponti: ecco chi si ferma...
Sparatoria nella notte nel campo nomadi di Caivano
Terremoto Campi Flegrei oggi: 11 scosse nella notte, paura tra...
Pozzuoli, paziente tetraplegica lasciata senza le cure
Portici, fermati dalla polizia due ladri napoletani in trasferta
Napoli, arrestato falsario: deve scontare 5 anni di carcere
Spalletti e De Laurentiis: “Il Sultano e il Contadino”, un...
Napoli, operazione antidroga dei Falchi: tre arresti in poche ore
Oroscopo del 13 aprile 2025 segno per segno
Campi Flegrei, gli sfollati chiedono più tempo: “Serve una sistemazione...
Nola, pistola a salve e munizioni in auto: arrestato 35enne
Napoli, aveva rapinato un costoso orologio a un turista a...

Scafati, sorpreso mentre spacciava: dopo due giorni torna libero Francesco Squillante

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Scafati – Arresto convalidato, rimesso in libertà lo scafatese Francesco Squillante. Questo almeno fino al processo. Ha passato soltanto due notti dietro le sbarre ma è ritornato libero, scarcerato dal GIP di Nocera Inferiore, Levita. Era stato arrestato nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri di Nocera Inferiore. Quello dello smercio di stupefacenti, che il tempo e due condanne già scontate non sembrano aver attenuato. Francesco Squillante, 33enne di Scafati, è finito così nuovamente nei guai con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. I carabinieri hanno messo sottosopra l’abitazione, nella notte di sabato. E hanno trovato non solo cocaina crack ma hanno osservato due cessioni ad altrettanti acquirenti avvenute sotto gli occhi dei carabinieri. In totale, circa cinque grammi di cocaina crack che erano stati gettati dal balcone.
Sono stati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Nocera Inferiore ad incastrarlo. Squillante era tenuto d’occhio già da qualche tempo perché considerato gestore dello spaccio nel rione popolare a via Luigi Cavallaro. I sospetti si sono addensati, come spesso accade, dal viavai nei pressi della sua abitazione soprattutto nelle ore notturne. Sembra che prevalentemente da qui gestiva un’attività che doveva essere anche piuttosto florida, fiumi e fiumi di soldi in cambio di polvere bianca.Intorno alle 3:00 di sabato notte, i carabinieri hanno messo in atto un vero e proprio servizio di osservazione. E il momento dopo aver fermato un acquirente – poi segnalato in prefettura -, è stato quello propizio per un controllo in abitazione. Scovata la droga, di cui lo Squillante si era disfatto è stato trasportato in caserma e, dopo, è stato dichiarato in stato di arresto. Sentito il pubblico ministero di turno, Annamaria Fasano per lui si sono aperte le porte del carcere di Fuorni.

Lo Squillante, che è difeso dall’avvocato Gennaro De Gennaro , all’interrogatorio di convalida si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il GIP ha accolto la richiesta del difensore, rimettendolo in libertà sebbene avesse diversi precedenti per spaccio alle spalle ed una condanna riportata soltanto lo scorso anno oltre alle accuse degli acquirenti che lo incastrano nonché la certezza investigativa che lo Squillante gestisce lo spaccio al rione di Scafati Via Luigi Cavallaro.
Neppure la richiesta del pubblico ministero è stata accolta, sebbene avesse insistito sulla pericolosità del soggetto e che voleva far rimanere lo Squillante in carcere. Alla fine il giudice ha accolto la tesi difensiva ritenendo che si trattava di spaccio di minima entità. Lo Squillante è ritornato “miracolosamente” in libertà.


Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2018 - 22:45


ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento