Si dichiara estraneo ai fatti il pregiudicato di Sarno, Carmine Ingenito, posto in stato di fermo dopo l’agguato che ha avuto come obbiettivo il rivale in amore. L’articolata e mirata attività investigativa, posta in essere subito dopo il ferimento di Alessandro Rea, sottufficiale della Guardia di Finanza, ha indirizzato le indagini verso Carmine Ingenito. L’uomo 39 anni disoccupato padre di tre figli avuti da precedenti relazioni, pregiudicato per reati di spaccio, è l’attuale compagno dell’ex moglie del militare, dalla quale è separato e ha avuto tre figli. Il movente si troverebbe nella vita sentimentale molto travagliata dei protagonista. Dissapori tra i due uomini animati da precedenti aggressioni alimenterebbero i sospetti. La ricostruzione dei fatti vede Ingenito appostato a mezzanotte circa di martedì, in via Ponte Alario sparare nove colpi di pistola indirizzati verso l’auto di Rea. Ferito ma cosciente il 44enne chiede soccorso. Sul posto giunge un’ambulanza del 118 e una pattuglia del 117. Soccorso viene trasportato presso il nosocomio sarnese. I medici ricontrano sul corpo diverse ferite riconducibili a colpi d’arma da fuoco: tre proiettili hanno raggiunto Rea a un braccio, alla spalla e a una gamba. Ricoverato nel reparto di chirurgia generale potrebbe essere sottoposto ad intervento chirurgico. Ingenito raggiunto dai finanzieri nella sua abitazione dove si trovava agli arresti domiciliari si dissocia da ogni coinvolgimento nei fatti, potrebbe essere sottoposto anche allo stub, esame utilizzato dalla polizia giudiziaria per la rilevazione dei residui da sparo sulle mani.
(nella foto il luogo della sparatoria e a sinistra il finanziere ferito Alessandro Rea e a destra il suo presunto feritore, Carmine Ingenito)
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2018 - 19:25