“Non solo il rischio di cessione a fornitori esterni delle attivita’ di progettazione, su cui avevamo gia’ chiesto chiarimenti a Leonardo, ma anche la possibilita’ di trasformare la joint venture ATR in una Spa che, in assenza di adeguate garanzie per gli stabilimenti meridionali, comportera’ inevitabilmente il rischio di depotenziare l’attivita’ produttiva della Divisione Aereostrutture, con gravi conseguenze occupazionali per i siti campani. Uno scenario catastrofico per le conseguenze sul piano sociale, ma anche perche’ da un lato si darebbe il via ad un’opera di smantellamento di un’eccellenza del comparto aerospaziale in Campania e nel resto del Sud, dall’altro si andrebbe a disperdere un patrimonio di competenze di professionisti del nostro territorio che sono essi stessi un’eccellenza”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, che sulla questione ha inviato una seconda lettera indirizzata al management di Leonardo spa, al ministero dello Sviluppo economico, oltre che al governatore della Campania e all’assessore regionale alle Attivita’ produttive. “Esprimiamo grande preoccupazione circa la mancata assunzione di responsabilita’ da parte del management della Divisione Aerostrutture. Se i risultati ad oggi non sono quelli sperati, andrebbero analizzate tutte le responsabilita’ e intrapresi i dovuti correttivi, visto che non c’e’ tempo da perdere. Allo stesso modo non trapelano notizie rassicuranti dal nuovo piano industriale – sottolinea Ciarambino – che doveva essere improntato al rilancio della Leonardo, ne’ si prevedono nuove commesse per la Divisione Aerostrutture e i siti campani, nonostante la qualita’ della produzione abbia ottenuto un prestigioso riconoscimento con il premio “Best Performer” ricevuto da Airbus”. “Come Movimento 5 Stelle abbiamo la massima attenzione su questo tema a tutti i livelli istituzionali e da anni portiamo avanti la nostra battaglia in Consiglio regionale per il rilancio di Leonardo e dell’intero comparto dell’aerospazio in Campania. In questi giorni – aggiunge – abbiamo pure depositato un’interrogazione a risposta scritta, con la quale chiediamo di conoscere gli esiti di ben tre mozioni del M5S approvate dall’aula, con le quali avevamo impegnato la Regione a porre in essere ogni iniziativa col Governo finalizzata all’apertura di un tavolo nazionale con Finmeccanica e Leonardo. Ci risulta che la Regione, dimostrando totale irresponsabilita’, ad oggi abbia fatto zero; eppure aveva ricevuto il mandato di supportare un piano per il lancio del nuovo Turbo Prop o comunque di nuovi programmi per gli stabilimenti campani, dove l’orizzonte produttivo e’ solo di un paio d’anni. E dopo? Noi non ce ne staremo a guardare”.
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