Si e’ aperta ed e’ stata subito rinviata al 17 aprile l’udienza del processo, che si terra’ d’ora in poi davanti alla settima sezione penale del Tribunale di Milano, a carico di 12 persone e di una decina di societa’, imputate nell’ambito di un’inchiesta della Dda per riciclaggio che ha portato all’arresto, tra gli altri, dell’ex patron del Foggia Calcio Fedele Sannella, la cui posizione e’ stata trasferita per competenza alla procura della cittadina pugliese. I giudici della sesta sezione penale, davanti a cui si e’ tenuta stamattina l’udienza del dibattimento a carico di Massimo Ruggiero Curci (commercialista ed ex vicepresidente onorario della squadra pugliese, ora ai domiciliari) hanno trasmesso gli atti al presidente delegato del Tribunale milanese perche’ decida sulla richiesta, avanzata dalla difesa, di riunificare il procedimento di Curci (la sua posizione era stata stralciata) con quello principale, davanti alla settima sezione, a carico degli altri imputati. I legali dell’ex socio del club foggiano, gli avvocati Ivano Chiesa e Raul Pellegrini, hanno poi sollevato la questione della competenza territoriale: per i difensori, infatti, il processo a carico del commercialista deve tenersi nella citta’ pugliese e non a Milano, in quanto il reato piu’ grave che gli e’ stato contestato, l’autoriciclaggio, sarebbe stato commesso “pacificamente” a Foggia.
Articolo pubblicato il giorno 10 Aprile 2018 - 14:35