Astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria degli avvocati penalisti il 2 e 3 maggio prossimi e manifestazione nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica e l’informazione sulla mancata attuazione della riforma penitenziaria. Lo annuncia in una nota la Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane che chiede al Parlamento tutto, ai presidenti di Camera e Senato, ai Gruppi parlamentari ed ai presidenti delle Commissioni speciali, “di porre in essere quanto possibile al fine di ottenere l’inserimento dei decreti legislativi approvati dal Consiglio dei ministri nell’ordine del giorno delle Commissioni speciali. (SL’Ucpi ha anche convocato una conferenza stampa per il 16 aprile prossimo, per spiegare le ragioni della protesta. I penalisti sottolineano come “l’effettiva applicazione delle misure alternative, piuttosto che l’indistinta carcerizzazione, costituisca un reale incremento della sicurezza di tutti i cittadini, riservandosi ogni ulteriore iniziativa volta all’ottenimento della sollecita entrata in vigore della riforma”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Aprile 2018 - 08:58