Gli ispettori dell’Opac raggiungeranno Duma, teatro del presunto attacco chimico attribuito alle forze del regime siriano, mercoledì. Lo annuncia il ministero della Difesa russo, secondo quanto riferisce l’agenzia Tass.
“Le Nazioni Unite hanno dato agli ispettori dell’Opac tutte le necessarie autorizzaioni”: cosi’ il portavoce del Palazzo di Vetro, Stephane Dujarric, ha replicato alla versione di Mosca secondo cui gli ispettori non sono ancora entrati a Duma perche’ manca il via libera alla loro missione da parte del dipartimento della sicurezza del segretariato dell’Onu. “Stiamo supportando il team di ispettori il massimo possibile”, ha aggiunto il portavoce.
E’ bufera su Siria e Russia dopo le rivelazioni del capo dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, il quale ha confermato che il lavoro di ispezione a Duma non è potuto cominciare, perché Russia e Siria ritengono non ci siano le “condizioni di sicurezza”.
“Armi chimiche sono state usate contro uomini, donne e bambini a Duma. Le notizie sul fatto che gli ispettori dell’Opac hanno bisogno di un pass speciale dell’Onu sono completamente false. La Siria e la Russia devono fermare la campagna di disinformazione e consentire l’accesso senza restrizioni alle aree dell’attacco”, afferma la portavoce del Dipartimento di Stato Heather Nauert.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2018 - 22:45