Innovation Village, la fiera annuale dedicata all’innovazione e alle nuove tecnologie, organizzata da Knowledge for Business presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, chiude la terza edizione con il record di partecipanti. Oltre 5.200 persone hanno affollato il Padiglione 5 del polo partenopeo nei 3 giorni di fiera tra studenti, startup, imprenditori, professionisti e innovatori. Dopo le tremila presenze del 2017, Innovation Village si consolida dunque come network degli innovatori, in grado di proporre l’eccellenza delle nuove tecnologie, della ricerca e delle opportunità per imprese, startup e professionisti. Un grande villaggio dell’innovazione in cui le imprese e i professionisti hanno avuto l’opportunità di partecipare attivamente, aperto per la prima volta anche ad insegnanti e studenti nella sezione School Village e ad ospiti stranieri. Di rilievo la parte della formazione con l’organizzazione di corsi di formazione con rilascio di crediti formativi per Ingegneri, Professionisti area web, Giornalisti e Manifattura digitale per artigiani.
Massimo Bracale, amministratore KforB, afferma: “Siamo partiti dagli ottimi risultati dello scorso anno cercando di raccogliere le esigenze dei partecipanti e ampliando la manifestazione, che ha portato a termine 70 eventi con 200 tra relatori e testimonial. Quest’anno i circa 150 incontri b2b tra ricerca e imprese sono stati il nostro punto focale, abbiamo avuto espositori importanti di Università di Napoli e Salerno, Cnr, Sella Lab, Inail, Erg e presentato una forte offerta sulla parte digitale. Non sono mancati elementi di novità come la sezione formazione sulle tecnologie digitali”.
“A Innovation Village abbiamo presentato il programma dell’anno – ha evidenziato Valeria Fascione, assessore regionale all’Innovazione -. Abbiamo parlato di Open Innovation, una delle sfide più grandi che ci aspettano, presentando la nostra piattaforma insieme alle banche e ad altri grandi soggetti. E mi preme evidenziare l’importanza dei Cluster tecnologici: quest’anno abbiamo l’obiettivo di posizionare bene la Campania nei nuovi Cluster nazionali, concentrandoci in particolare sull’economia del mare e sul “Made In”, quindi tessile, abbigliamento e accessoristica”.
Nel corso della manifestazione, l’assessore regionale Amedeo Lepore ha annunciato l’avvio del Forum sull’Economia Circolare, deliberato in Giunta alla fine del 2017. Il forum sarà il tavolo di lavoro della Regione per la programmazione delle aree strategiche per il riciclo dei rifiuti: a presiederlo, il professor Mario Malinconico.
Firmato inoltre l’accordo per l’avvio di “School Factory”, progetto educativo su scala nazionale per la diffusione della cultura digitale legata alle nuove tecnologie, all’innovazione e all’imprenditoria nelle scuole italiane. Cinque i player che hanno siglato il protocollo d’intesa: Giffoni Innovation Hub, Campania NewSteel, Knowledge for Business, Fondazione Cultura & Innovazione, Medaarch.
Infine, firmata la convenzione tra Assobioplastiche e Innova scarl – società consortile campana: gli organi accertatori (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, etc) potranno rivolgersi proprio a Innova per certificare se il contenuto di carbonio rinnovabile presente nei sacchetti in bioplastica corrisponde realmente al 40% previsto dalla leg
Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2018 - 18:58